Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via all'operazione “Trieste”

Fonte: L'Unione Sarda
28 marzo 2012

Il Comune friulano comunica ufficialmente la disponibilità dello stadio

Ma Cellino spera di poter giocare al Sant'Elia

La “fase operativa” della trasferta del Cagliari a Trieste per le ultime quattro partite casalinghe del campionato è iniziata ieri, con il primo contatto diretto tra il Comune friulano e la società rossoblù. L'assessore allo Sport triestino Emiliano Edera ha confermato la «disponibilità» del Municipio, rispondendo ufficialmente alla richiesta depositata nei giorni scorsi dal segretario generale sportivo del Cagliari Matteo Stagno.
«DECISIONE IN SETTIMANA» Edera spiega che la trattativa «è destinata a chiudersi entro la settimana» e che «la decisione finale spetta alla dirigenza della squadra». In serata poi è stato il presidente Massimo Cellino a chiamare l'assessore allo Sport, per ringraziare della disponibilità e specificare che «l'auspicio è comunque quello di riuscire a giocare le prossime partite a Cagliari».
Ogni partita al “Nereo Rocco” potrebbe costare alla società di viale La Plaia il 6 per cento dell'incasso o almeno 5000 euro, come prevede il regolamento del Comune di Trieste. Sulla carta non ci sarebbe nessun problema per disputare in Friuli le sfide contro l'Inter, il prossimo 7 aprile, e contro la Juventus, prevista per il 6 maggio. Ma anche le gare con Catania e Chievo (15 e 29 aprile) potrebbero essere giocate al “Rocco” se la Lega decidesse di anticipare o posticipare la sfida. Operazione non semplicissima, visto che si dovrà cercare di mettere insieme le esigenze della squadra con quelle televisive. Ma l'ipotesi che il Cagliari giochi lontano dal Sant'Elia l'ultima fase del campionato è ormai concreta. I rossoblù farebbero l'ultima comparsa in casa domenica prossima contro l'Atalanta.
INAGIBILITÀ Dopo la dichiarazione di inagibilità dei settori Curva Sud e Distinti la capienza dell'impianto cagliaritano è scesa a 14.250 spettatori: troppo pochi per la Serie A, per cui sono necessari almeno 20.000 posti. E anche se la Lega ha deciso di concedere una deroga per le scorse giornate, potrebbe non dare il via libera per le prossime sfide casalinghe del Cagliari. Ecco perché la società di viale La Plaia si è mossa in anticipo, soprattutto perché i cantieri che dovrebbero garantire la riapertura dei settori del Sant'Elia non sono ancora chiusi.
I RIMBORSI Se l'operazione “Trieste” dovesse andare fino in fondo, gli abbonati verrebbero penalizzati: proprio in queste ore la società rossoblù sta prendendo in considerazione l'ipotesi di rimborsare il costo delle ultime partite ai tifosi che all'inizio del campionato hanno acquistato una tessera.
«SILENZIO ASSORDANTE» Il consigliere comunale e regionale del Pdl Edoardo Tocco, in un comunicato definisce «logico e razionale» il passo del Cagliari, «frutto del silenzio assordante da parte dell'amministrazione e delle insensate proposte di certuni politici comunali».
Michele Ruffi