Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Partite a Trieste Cellino insiste con la trattativa

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 marzo 2012

SANT’ELIA A PEZZI

 

Lo aveva minacciato alcune settimane fa, lunedì ha ribadito il concetto, ma adesso Massimo Cellino sembra voler fare sul serio: ieri ha contattato personalmente in serata il Comune di Trieste e intende proseguire oggi gli approfondimenti tecnici per il trasferimento allo stadio Nereo Rocco delle partite casalinghe del Cagliari. Lo ha riferito ieri sera l’assessore comunale allo Sport del comune Triestino, Emiliano Edera. «Il presidente Cellino», ha aggiunto, «ha ringraziato il Comune della disponibilità e ha preannunciato che invierà una lettera più dettagliata. Certo, giocare nella propria città sarebbe per lui più auspicabile, ma - ha concluso - le condizioni di agibilità del Sant'Elia sono imponderabili». La situazione la conoscono tutti: settori chiusi, uno stadio intubato, calcinacci che cadono da un momento all’altro. Cellino dà la colpa al Comune, dal Municipio dicono che è lui a non aver mai effettuato le manutenzioni ordinarie, il centrosinistra in consiglio lo chiama per sedersi al tavolo a trattare, il centrodestra, con il capogruppo Pdl Giuseppe Farris, richiama sindaco e presidente alle loro responsabilità. Il collega di partito Tocco dice di capire la decisione del numero uno di viale La Plaia e accusa la maggioranza di stare a guardare. Insomma, un tutti contro tutti, dove sembra emergere chiara una cosa: ognuno scarica sull’altro la responsabilità della situazione. Meno chiaro è invece di chi sia la vera responsabbilità del fatto che Cagliari verrà privata della sua squadra. Forse bisognava capire prima che quella per Elmas era una strada irta di pericoli.