Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Minoja esulta: vogliamo aprire sempre

Fonte: Sardegna Quotidiano
27 marzo 2012

Tuvixeddu

LA NECROPOLI Boom di visitatori, parla il soprintendente: «Una soddisfazione, lavoriamo da sempre per rendere fruibile tutta l’area». L’assessore Marras: «È stato solo un primo passo»

CAGLIARI

Diecimila persone in fila per conoscere la necropoli di Tuvixeddu. «È una grande soddisfazione, ma onestamente non mi stupisce - commenta il soprintendente ai Beni archeologici Marco Minoja - l’importanza della necropoli a noi è nota e da anni siamo impegnati nel rispetto e nella tutela di quell’area, a dispetto di ciò che spesso si dice e si pensa». L’iniziativa del Fai è stata un grande successo, tanto che pur aprendo solo di domenica il colle di Tuvixeddu è stato il sito più visitato tra i 670 aperti in tutta Italia per la due giorni del Fondo ambiente italiano. «Quello dell’apertura al pubblico era il nostro obiettivo principale e il riscontro di questa iniziativa conferma che il nostro è un sacrosanto obiettivo - continua Minoja - le attività della Soprintendenza da circa dodici anni sono concentrate sulla ricerca per l’apertura al pubblico dell’area archeologica». Diecimila cagliaritani hanno voluto vedere di persona un’area che tutti conoscono di nome, perché da anni leggono sui giornali le vicende legate al colle, ma in pochi avevano idea di che si trattasse. Chi si aspettava di trovare una Barumini o una Nora nel centro di Cagliari è rimasto deluso, perché l’area archeologica è solo all’inizio della sua riqualificazione. Per decenni è stata solo una cava e l’uomo ha devastato il colle senza nessun rispetto per “la più grande necropoli fenicio-punica del Mediterraneo”, come viene solitamente definita. Ma forse è riduttivo, considerato che i fenici non dovrebbero aver mai solcato gli oceani. Perché la questione di Tuvixeddu da anni è un tema caldo per giuristi, politici, imprenditori, giornalisti e ambientalisti ma si tratta di una faccia di Cagliari ignota a quasi tutti i cittadini. «Per ora è visitabile solo una parte, ma è già un grande risultato perché d’accordo con l’amministrazione comunale si è deciso di dare avvio ai lavori - aggiunge il soprintendente Minoja - ora noi ci LA NECROPOLI Tuvixeddu sito più visitato in Italia nelle giornate del Fai stiamo concentrando sulle tombe romane del versante di viale Sant’Aven - drace, in modo da allargare al più presto il parco e la sua fruibilità». Il prossimo appuntamento è per il 21-22 aprile in occasione della settimana della cultura di Legambiente. «Per ora sono visitabili dieci ettari, ma l’area si estende da Sant’Avendra - ce a Is Mirrionis per circa 50 ettari - spiega Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente - la folla di domenica speriamo che serva per convincere la Regione: quell’accordo di programma andava bene dieci anni fa». Una delle prime mosse della Giunta Zedda è stata quella di riprendere i lavori abbandonati sul Colle. «Ora vanno avanti, ma per la prossima apertura di aprile l’area visitabile dovrebbe essere la stessa - spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras - stiamo realizzando la sistemazione a verde dello sterrato sotto Villa Muscas, poi dovremo limitare la presenza delle fioriere abbasandole e mitigandole col verde oppure, come vorrebbe fare il sindaco, toglierle. D’autunno speriamo di poter riaprire l’area per mostrare l’avanzamento dei lavori».

Marcello Zasso