Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La via degli artigiani

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2012

STAMPACE. Il progetto è dell'associazione “Cuccurus Cottus”

L'idea: antichi mestieri in via Portoscalas
L'idea è suggestiva, «riportare in via Portoscalas gli antichi mestieri», e presto potrebbe diventare realtà.
A lanciarla è l'associazione culturale “Cuccurus Cottus”, composta da stampacini doc che puntano da sempre al rilancio del loro quartiere. La onlus si sta già organizzando. Ha preso contatto con fabbri, falegnami, corniciai, scultori, orafi e li ha invitati a trasferire almeno una parte della loro attività in uno dei tanti locali sfitti al pianterreno della viuzza. «Vogliamo trasformare via Portoscalas in un gioiellino a beneficio dei cagliaritani e dei turisti», spiega il presidente del sodalizio delle “teste calde” (Cuccurus Cottus), Giovanni Troja, «il progetto prevede la chiusura al traffico permanente e la reintroduzione delle botteghe artigiane».
Un sogno che con il sostegno dell'amministrazione sarebbe realizzabile. «La strada è corta, non più di 50 metri, e non è particolarmente trafficata, per cui credo che si possa trasformare facilmente in isola pedonale, senza troppi disagi. Resta da capire se tra i bottegai interessati a trasferirsi e i proprietari dei locali possa essere raggiunta un'intesa, ma anche in questo caso la sensazione è che non ci saranno troppe difficoltà».
Per via Portoscalas si profila un ritorno al passato, insomma. «Si tratterebbe di ricostituire il tessuto commerciale preesistente», afferma il vicepresidente della onlus, Giampaolo Usala, «un tempo, infatti, era la strada delle botteghe, poi divenne la via dei carbonai. Una tradizione che si è persa e che noi vorremmo far rifiorire. Prima, però, è necessario che il Comune ci aiuti mettendo a nuovo la pavimentazione e i sottoservizi». (p.l.)