Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il ponte mobile su Terramaini

Fonte: La Nuova Sardegna
26 marzo 2012

Accordo authority-Comune per collegare i due tratti di lungomare




CAGLIARI. Passeggiata sul mare: la scommessa è far incontrare quella avviata dall’autorità portuale che parte da via Roma con l’altra, comunale, la cui origine è a Sant’Elia. In mezzo ai due tronconi ci sono canali, zone militari e un’iniziale confusione sulle competenze nel tratto di Su Siccu. Un tavolo Comune-autorità portuale ha cominciato ad affrontare il tema, il risultato si intravede nelle soluzioni progettuali che renderanno possibile un lungo nastro ininterrotto per i pedoni e i ciclisti.
Il tratto comunale, infatti, è una pista ciclabile che si affiancherà a quella pedonale. Un’opera attesa dal folto popolo di cittadini che vorrebbe muoversi più spesso in bicicletta. Comincia da Sant’Elia, è parte del grande progetto originario di un lungomare che prende tutto l’affaccio a mare della città Sant’Elia-via Roma. Il progetto ha alcuni ostacoli mai dichiarati ufficialmente: Terramaini e il padiglione Nervi, ma anche Su Siccu. Su Terramaini c’è il problema di come la passeggiata debba oltrepassare il corso d’acqua di accesso a Molentargius. Se questo avviene con un ponte fisso si creerà un ostacolo permanente a tutte le idee fin qui maturate di sviluppo turistico dello stagno e di promozione di mezzi di trasporto elettrici via mare. Il ponte fisso, infatti, essendo il torrente molto stretto, non può essere alto abbastanza da lasciar passare natanti diversi dalle canoe. L’idea che è stata portata al tavolo Comune-autorità portuale è per un ponte mobile. Qui il problema starebbe nella gestione: chi ci sta a muovere le leve quando bisogna tirarlo su e riabbassarlo. L’autorità portuale ha alzato timidamente la mano perché in ballo ci sono varie idee su come lanciare la navigazione tra mare e stagno e il ponte fisso sarebbeo uno stop che nessuno, ora, vorrebbe. Poi c’è Su Siccu, un altro degli ostacoli che finora hanno frenato l’estensione della passeggiata. Su Siccu è sotto la diretta competenza dell’autorità portuale come tutto il resto del porto inteso da Sant’Elia a Sarroch, ma per i misteri che spesso hanno accompagnato la vita dell’autorità portuale, i finanziamenti per la pista in quel tratto sono andati al Comune. Adesso la verità amministrativa è stata ristabilita e quindi Su Siccu verrà finito dall’autorità portuale. Al tavolo si è stabilito che può valer la pena di studiare un ponte mobile su Terramaini e quindi allacciare la passeggiata-pista ciclabile di Sant’Elia fino alla via Roma, ma il nuovo problema sono i finanziamenti: quelli nelle casse comunali bastano per il tratto di pista ciclabile (finanziamento regionale), l’authority portuale ha fondi per mandare avanti le opere previste dal piano regolatore, compresa la discesa a mare per gli sport d’acqua a Terramaini, ma non per un eventuale ponticello mobile. La proposta del tavolo authority-Comune è di riunire i progetti e presentare assieme la richiesta di finanziamento.

(a.s.)