Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Regione e Comune uniti per cambiare il campo nomadi

Fonte: Sardegna Quotidiano
26 marzo 2012

LA RIQUALIFICAZIONE

 

Il progetto di riqualificazione del campo rom dell’amministrazione comunale otenuto anche l’appoggio della Regione sembra diventare più concreto. Presto sarà avviata la pulizia del campo. È da tanto che se ne parla, ma proprio ieri mattina, i problemi presenti nel campo, le condizioni in cui vivono i nomadi e chi abita nei quartieri vicini, sono stati presi in esame da Regione e Comune. Alla riunione, che si è tenuta all’assessorato regionale, hanno partecipato l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Simona De Francisci, il sindaco Massimo Zedda insieme all’assessore comunale alle Politiche sociali Susanna Orrù e il direttore generale del Comune e dirigenti dei due enti. L’idea, condivisa da tutti, rimane quella di rendere l’area più vivibile sia dal punto di vista igienico sanitario che quello legato alla vicinanza con i residenti. «La riqualificazione dell’area non è più rinviabile », hanno detto trovandosi d’accordo l’assessore De Francisci e il sindaco Zedda. «Nel dettaglio si tratta di ripulire e di procedere alla derattizzazione di un’area dove vivono diverse persone tra cui molti bambini e di dotarla dei sottoservizi essenziali - ha precisato il sindaco - Si tratta di far cessare una emergenza che ha ripercussioni anche sugli abitanti di Mulinu Becciu e sul tessuto produttivo del rione». Per il primo step la Regione ha a disposizione 539 mila euro, ma non esclude di poter trovare altre risorse. Ieri è stata anche l’occasione per parlare di inclusione sociale, magari sfruttando anche i piani regionali esistenti. L’asses - sore De Francisci ha ricordato i progetti in corso attivati con il bando “Ad Altiora” in diverse province sarde, tra cui ad esempio gli interventi educativi a Carbonia e l’inserimento lavorativo a Nuoro, una possibilità che si potrebbe prendere in considerazione anche per Cagliari. Ad Atiora infatti, favorisce l’inclusione lavorativa e sociale attraverso progetti che prevedono percorsi formativi e di inserimento lavorativo. Ed è lo stesso bando che ha permesso a nove donne ospiti di alcuni campi rom di Carbonia, di partecipare al progetto “Zingarò”, diventando stiliste.

Monica Magro