Via Sulis

ARREDAMENTO URBANO Poltrone e sedie in via Sulis: la Municipale ha fatto sgomberare tutto

FOTO DA FACEBOOK VILLANOVA

Sedie e divani senza autorizzazioni nella piazzola per l’inaugurazione del negozio: sgombero e multa

Un locale “vip” al posto dei parcheggi. Il tam tam corre su Internet e sedie e tavolini in un piccolo slargo di via Sulis scatenano un acceso dibattito sulla pedonalizzazione del quartiere. C’è chi grida allo scandalo, chi tutto sommato apprezza la nuova vita del triangolo senza auto sopra e chi si scatena contro la Giunta per la sua presunta politica ambientale. Il clima è teso perché l’annunciata pedonalizzazione di Villanova accontenta un comitato di residenti, ma ce n’è un altro che si prepara a fare le barricate. L’assessore alla Mobilità Mauro Coni punta molto sulla pedonalizzazione del centro storico, il suo obiettivo e di realizzarla a Castello, Stampace Alto e nel cuore di Villanova. La zona di via Sulis, recentemente riqualificata, è stata chiusa al traffico a gennaio dell’anno scorso ma la Giunta Floris poco prima di lasciare il Municipio ha riaperto il traffico nel quartiere. Adesso la nuova Giunta vuole riprendere quella strada, ma non tutti i residenti sono convinti e il dibattito è acceso. E ieri in tanti si sono sfogati su Internet perché lasciare fuori le auto per far spazio a concessioni private sarebbe una soluzione che lascia scontente molte persone. Forse i vigili urbani al monitoraggio delle strade cittadine abbinano anche quello delle vie telematiche, perché mentre infuriava il dibattito sui social network dei cittadini allarmati alcuni agenti della Municipale sono andati a fare una passeggiata dalle parti di via Sulis. C’era una festa con tanti invitati e catering di qualità in mezzo alla strada. Lo spazio pubblico era stato occupato da sedie, tavoli, divani e ombrelloni e recintato con delle fioriere.

LA SCOPERTA DEI VIGILI Ma non si tratta di un bar per “vip”, ma dell’inaugurazione del negozio d’arredamento “Armadillo”. Solo che i vigili hanno constatato che per l’uti - lizzo dei quel tratto di strada non era stata richiesta alcuna autorizzazione al Comune. Inflessibili gli agenti della Municipale hanno battezzato la nuova attività commerciale con una multa da 159 euro per occupazione abusiva del suolo pubblico. La stessa infrazione al regolamento per l’occupazio - ne degli spazi e delle aree pubbliche che viene contestata ai venditori ambulanti abusivi. E lo stesso effetto collaterale: sgomberare subito l’area occupata. Così l’inaugurazione del negozio di mobili si è trasformata per qualche minuto in un trasloco forzato e lo spazio è stato liberato. Non si trattava quindi di una concessione ai privati “soliti amici di...” come malignava qualcuno, ma di un’occupazio - ne abusiva. Che è servita, però, a portare al centro dell’attenzione la questione della pedonalizzazione del quartiere, tanto invocata da alcuni quanto temuta da altri. Perchè il nodo principale da risolvere è quello dei parcheggi, l’unica alternativa è quella del parcheggio Apcoa di viale Regina Elena. Esiste già una convenzione per i residenti del quartiere, ma in caso di chiusura totale al traffico il Comune deve intervenire i modo più netto perché le auto tolte dalle strade d Villanova da qualche parte dovranno essere parcheggiate.

M.Z.