Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Minacce e insulti all'ingresso del campo rom

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2012

Nuove scritte su un muro. Porcelli: «Le baracche vanno smantellate»


Una scritta sul muro all'ingresso del campo nomadi e la tensione torna alta. Il messaggio, tracciato con lo spray nero sulla recinzione di una delle aziende che confinano con le baracche dei rom, è sarebbe rivolto a una persona che abita nel campo e appartiene a una delle due famiglie, da tempo ai ferri corti. Tanto che ieri mattina nel campo si sono presentate anche alcune pattuglie del corpo di polizia municipale.
Intanto la riqualificazione del campo e il suo “alleggerimento”, grazie a progetti di «inclusione sociale» che puntano a trovare alloggi alternativi per alcune famiglie, potrebbero iniziare presto. Venerdì l'incontro tra Comune e Regione è servito proprio a dare un'accelerata al programma e a dare certezze all'assessorato alle Politiche sociali sul finanziamento dell'operazione.
Il consigliere comunale del Pdl Maurizio Porcelli chiede più chiarezza sul progetto: «Sembra di essere su Scherzi a parte, non si capisce se verranno assegnate nuove case ai rom o se si ristrutturerà il campo. Qualsiasi sia la scelta, si spenderanno tantissimi soldi, oltre 500 mila euro».
Secondo Porcelli «il campo va smantellato e va trovata un'altra area, magari la zona industriale vicino a Giorgino. Chi abita a Mulini Becciu non può più andare avanti in queste condizioni. Ci vogliono attributi per affrontare il problema, che c'è sempre stato e nemmeno la precedente amministrazione è riuscita a risolvere».
E sulla possibilità di assegnare ai nomadi degli alloggi, il consigliere risponde: «Case ai rom? Vorrei proprio sapere cosa ne pensa la gente in un momento di grave crisi come questo». ( m.r. )