Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La sfida delle Rsu, la Cgil: abbiamo vinto noi

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 marzo 2012

 Sindacati

 

INPS Una manifestazione sindacale di fronte alla sede dell’Inps

I CALCOLI Secondo i voti già raccolti, il 95 per cento, seconda sarebbe la Cisl e al terzo posto si piazza la Uil

Continua la guerra dei numeri sulle elezioni delle Rsu nella funzione pubblica. Tutti hanno vinto, tutti leggono i dati in modo da risultare primi. Ieri è stata la Cgil ha analizzare il voto e secondo quei dati la Cgil è il primo sindacato nelle Rsu della pubblica amministrazione. Ma i dati sono ancora provvisori e tutto è ancora possibile. Sono stati quasi 30mila i dipendenti pubblici sardi chiamati al voto tra lunedì e mercoledì della scorsa settimana e i primi risultati si sono avuti giovedì. Quel giorno è arrivato l’annun - cio del sindacato di Raffaele Bonanni. «La Cisl Funzione pubblica vince le elezioni Rsu in Sardegna e si conferma il primo sindacato nel pubblico impiego ». Il giorno dopo sono le Usb a esultare per i risultati ottenuti, soprattutto per quanto riguarda l’Inps. E ieri il sindacato guidato da Susanna Camusso ha dato i suoi numeri, in base ai quali è la Cgil il primo sindacato nella funzione pubblica. «Su 24 mila 684 voti validi la Cgil ha ottenuto 7823 voti ovvero il 31,69 per cento, il secondo sindacato più votato è stata la Cisl con 6878 voti (27,86%), terza la Uil con 4313 voti (17,47%)», annuncia un comunicato la Cgil. Che però precisa che i dati si riferiscono «alla raccolta del 95 per cento circa dei voti complessivi (ne mancano all’appello più o meno 2000) e sono i dati di cui possono disporre allo stato attuale tutte le confederazioni sindacali». A un passo dallo spoglio completo la Cgil è in testa perché prima è arrivata negli Enti locali, negli uffici ministeriali, nelle Agenzie fiscale, negli Enti pubblici come Inps, Inail e Inpdap, mentre la Cisl è prima nella sanità e la Uil tra i dipendenti regionali. Il segretario regionale Cgil Funzione pubblica Nino Cois ha comune sottolineato «la crescita netta di rappresentanza dei confederali Cgil, Cisl e Uil che hanno ottenuto il 76 per cento dei voti».