SLITTAMENTO L’incontro con gli operatori dello spettacolo previsto per stamattina è stato rinviato a giovedì prossimo
L’ASSESSORE « Presenteremo un soluzione d’emergenza, ma servono interventi a lungo termine per la musica in città»
Cultura
di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it
Gli operatori dello spettacolo si sono lamentati perché ormai è tardi per organizzare la stagione estiva. L’assessorato comunale alla Cultura aveva invitato gli addetti ai lavori a un confronto pubblico previsto per stamattina, ma ieri è arrivato un inatteso rinvio. L’incontro è slittato a giovedì prossimo e si terrà nell’Au - la del Consiglio comunale. Gli impresari non hanno accolto bene il rinvio dell’ultimo minuto che arriva subito dopo la lamentela pubblica. «Lo slittamento a giovedì prossimo è dovuto all’indisponibilità di alcuni tecnici e dirigenti, ma non è un problema il rinvio di pochi giorni - spiega l’assessore alla Cultura Enrica Puggioni - l’anno scorso l’organizza - zione è partita a giugno, ora ci pensiamo a marzo. Ma siamo sempre in una situazione d’emergenza». Perché la chiusura dell’anfiteatro ha messo in ginocchio le manifestazioni estive, che nell’estate 2011 sono state dirottate alla Fiera e alla fine del Poetto. «Io non sono pessimista e spero che ci sia il tempo per organizzare i concerti, però bisogna considerare in che situazione ci troviamo - continua l’esponente della Giunta Zedda - non c’è mai stata un’emergenza di questo livello, anche solo rispetto a un anno fa il mondo è cambiato». In effetti la stagione 2012 nessuno può immaginarla con decine di concerti da 70 euro, la tanto temuta crisi ora sta colpendo i consumi reali e anche i botteghini dovranno confrontarsi con le tasche vuote. E magari proprio la crisi potrebbe favorire la programmazione degli eventi in Sardegna che potrebbero ospitare artisti rimasti inaspettatamente liberi oppure trovare spazio iniziative di qualità, ma più discrete. Sempre che arrivi uno spazio utile per i concerti di quest ’estate. «Giovedì noi presenteremo una soluzione per questa stagione, perché dobbiamo occuparci dell’emergenza. Ma non dobbiamo dimenticarci che da quando siamo arrivati, abbiamo trovato una situazione particolare: una città di mare che ospita numerosi turisti, ma che d’estate ha solo l’Anfiteatro come spazio per i concerti», commenta l’assessore Puggioni. Dopo lo stop agli spettacoli nel monumento di via Sant ’Ignazio è arrivata l’ora di tirare fuori dal cilindro un’alternativa per l’estate cagliaritana. Forse in ritardo o forse ancora in tempo: ci vorrà solo qualche giorno per saperlo. «Giovedì daremo le risposte sulle soluzione per quest’estate, ma ora bisogna ripensare gli spazi e stiamo lavorando su più fronti sia per un’iniziativa a breve termine che sul lungo termine - conclude l’assessore Puggioni - in questi giorni è in via di definizione il bilancio e bisogna vedere quante risorse riusciremo a destinare per queste iniziative, compatibilmente con i tagli e la crisi di questo momento molto particolare».