GOVERNANDO NON FACCIAMO DEMAGOGIA SU IMU E TARES

di RAIMONDO PERRA

Questo, come sosteneva il troppo ottimista filosofo Leibniz, non è il migliore dei mondi possibili e di conseguenza non possiamo fare dichiarazioni come quelle fatte dal consigliere Mannino in merito al patto di stabilità al quale il Comune di Cagliari, come peraltro tutti gli Enti Locali, è costretto a rispondere. Ritengo che un conto sia fare l’opposizione, altro è invece promettere demagogicamente soluzioni alternative a quelle prospettate e obbligatoriamente richieste dal Governo Centrale, come se questa maggioranza comunale fosse felice di aumentare le tasse o spremere come limoni i cittadini. Credo sia inutile ribadire che nessun governo voglia tassare i cittadini, e quando lo fa evidentemente ci deve essere una costrizione esterna. Stiamo dunque attenti a non promettere false soluzioni indolori, e mi riferisco proprio alla proposta del consigliere dell’opposizione in merito alla possibilità di introdurre l’aliquota agevolata dello 0,2% sulle prime case. Personalmente ritengo, proprio come il consigliere Mannino, che queste siano un bene che non dovrebbero mai essere sottoposte a tasse, ciò non toglie che certe problematiche non possono essere risolte sostenendo delle alternative impossibili. Perché l’aliquota agevolata dello 0,2% è un’assurdità, un modo di fare finanza in modo oltremodo creativo. E questo concetto non lo formulo io arbitrariamente, semmai sono dei giudizi dichiarati in Aula la scorsa settimana da Maurizio Delfino, dottore commercialista specializzato in Enti Locali che ha spiegato, senza troppi giri di parole, che nel 2012 sarà indispensabile aumentare tutta una serie di aliquote. Graziano Delrio presidente nazionale dell’Anci, che ha presieduto mercoledì la seduta consiliare, ha più volte ribadito la difficoltà storica che i Comuni tutti purtroppo stanno vivendo, un’emergenza economica questa che non dà tregua alcuna. La Tarsu e l’Ici, rimodulate rispettivamente in Tares e Imu, non sono di certo delle invenzioni del centrosinistra cagliaritano, piuttosto dei diktat del Governo Monti. Scelte impopolari certo, che però sarebbe impossibile scavalcare e sulle quali non è fattibile soprassedere. Il cavallo della storiella del consigliere Mannino è morto di fame per colpa di un contadino stupido e ignorante, ma la politica economica non si racconta con le favole bensì con i fatti e con le giuste analisi.

Consigliere Comunale Psi