Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Oggi gli Stati Generali contro la crisi

Fonte: La Nuova Sardegna
16 marzo 2012

Politici, amministratori locali e sindacati fanno fronte comune Dopo lo sciopero il governatore convoca i sindacati: vertice mercoledì



Il segretario nazionale il 20 a Villa Devoto su invito del presidente

CAGLIARI. Intorno alla crisi economica e sociale la Sardegna cerca una nuova unità di intenti. Oggi nell’aula di via Roma si svolge la riunione degli Stati Generali (Consiglio regionale, presidenti di Provincia, sindaci, parlamentari, forze sociali del mondo del lavoro, dell’impresa e della cultura) per rafforzare la richiesta già avanzata al governo Monti: l’apertura non di «tavoli tecnici» ma di un vero confronto politico sulle grandi vertenze che penalizzano l’isola.
E alla vigilia di questo appuntamento, il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, per evitare nuove polemiche oggi in Consiglio, ha finalmente accolto l’appello lanciato da Cgil Cisl e Uil prima con lo sciopero generale dell’11 novembre e poi con quello di martedì scorso. Il confronto tra il governatore e i sindacati si sbloccherà mercoledì, il giorno successivo alla visita di Angelino Alfano in presidenza.
Nell’invitare i sindacati, Ugo Cappellacci ha scritto a Enzo Costa (Cgil), Mario Medde (Cisl) e Francesca Ticca (Uil) che «la delicata situazione che attraversa la nostra economia e le diffuse preoccupazioni delle categorie produttive e dei singoli cittadini, riprese e sottolineate anche nel corso della manifestazione sindacale, impongono la pià ampia unità e coesione». Nello spirito degli Stati Generali, il presidente ha espresso l’esigenza di «una urgente ripresa del dialogo e della sistematicità del confronto con le vostre organizzazioni sindacali, anche in considerazione della interlocuzione col governo nazionale sui temi della Vertenza Sardegna».

(f. per.)