Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Quindicimila a «OrientaSardegna»

Fonte: La Nuova Sardegna
16 marzo 2012

Successo della manifestazione dedicata agli studenti




MICHELE CIAMPI
CAGLIARI. Sono stati oltre 15mila i partecipanti ad OrientaSardegna 2012.
Prima manifestazione del genere sul nostro territorio. Il simbolo scelto per questa prima edizione di OrientaSardegna è un galletto segnavento. Il quale serve appunto ad indicare la direzione del vento. Il vento è quello del futuro, che appartiene ai giovani e la direzione è quella indicata dai vari Atenei, Istituzioni e sponsor presenti in fiera e con i quali i ragazzi hanno potuto interagire direttamente con uno scambio reciproco e proficuo da entrambe le parti.
«Sono molto soddisfatta dell’esito della manifestazione - spiega Anna Brighina, coordinatrice della manifestazione - sia per i numeri, sia per il grado di soddisfazione degli espositori e dei numerosissimi studenti che hanno partecipato con molta curiosità e interesse. Particolarmente affollato lo stand della Guardia di Finanza, che oltre ad orientare i ragazzi sui concorsi per l’intrapresa della carriera, ha dato dimostrazione pratica della falsificazione di banconote e monete, con consigli utili sulle regole base per riconoscerle: toccare, guardare, muovere e controllare, ma soprattutto della contraffazione di vari prodotti, specie dell’abbigliamento».
La collaborazione con l’università è un indicatore del grado di innovazione delle imprese.
Il Banco di Sardegna, che è tra l’altro sponsor della manifestazione, ha infatti attivato degli stage formativi gratuiti, dedicati ai ragazzi che vogliano iniziare questa carriera.
Gli stage hanno una durata di 6 mesi e sono divisi per dipartimenti: pianificazione e sviluppo, controllo gestione e budget, servizio amministrativo e direzione clienti. Durante lo stage il tirocinante ha la possibilità di acquisire una visione globale dei processi lavorativi ed è affiancato da un responsabile. Questi sono infatti pensati come un’esperienza lavorativa a 360 gradi.
Il partenariato università-imprese trova poi uno snodo nell’Università di Cagliari attraverso lo sportello di Placement che fornisce un supporto di tirocinio formativo ai giovani laureati favorendo l’incontro con aziende e associazioni di categoria. Anche l’Università degli studi di Scienze Gastronomiche che conta tre studenti sardi in corso e due laureati mostra come il sapere acquisito possa far bene all’ economia. «I nostri laureati - dice la responsabile dello stand, tornano al luogo di origine e iniziano attività sul territorio rigorosamente eco compatibili». «Per queste ragioni - conclude Anna Brighina - confermeremo sicuramente la seconda edizione di OrientaSardegna il prossimo anno».