Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un antipasto di primavera: folla al Poetto

Fonte: L'Unione Sarda
16 marzo 2012

Nel weekend 23-24 gradi
 

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Non esistono più le mezze stagioni. Lo si dice da un po'. E i ventuno gradi all'ora di pranzo, ieri, lo confermano. È ancora inverno, ma ai tanti cagliaritani che non hanno saputo resistere al richiamo del Poetto, poco importa. L'interessante è che ci sia il sole. I chioschi, i pochi sopravvissuti, sono presi d'assalto. Assaggio di un fine settimana all'insegna del bel tempo. Con la colonnina che domenica toccherà i 23-24 gradi.
Impossibile trovare un tavolino libero nel bar di Marina Piccola. Perché «con questo tempo è difficile passare la pausa pranzo in città», dice Paolo Cossu, impiegato. Sguardo rivolto verso il mare e un'insalatona davanti «per perdere qualche chilo in vista della prova costume». Come lui, sono tantissimi i cagliaritani che hanno approfittato dello stacco dal lavoro per un primo assaggio di tintarella, e mangiare qualcosa a “L'Aurora”, dove sembra non sentirsi la crisi: «La stagione è iniziata bene, e in anticipo», racconta il responsabile, Marco Cogoni. È indaffaratissimo. Conferma che il lavoro va decisamente bene. Tutto pieno anche alle Palmette e all'Emerson. Davide Sarrù, studente di Informatica, ha deciso di trascorrere «un'ora al mare prima di andare a lezione». Con lui Stefano Zuddas, laureando in Giurisprudenza: «Sto scrivendo la tesi, stacco un po'». Per loro niente pranzo al chiosco, «costa troppo, meglio un panino al forno».
Sara Marci