Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lavori in ritardo: trasferte obbligate?

Fonte: L'Unione Sarda
16 marzo 2012

STADIO.

L'assessore ai Lavori pubblici Marras a Monitor: «Riapriremo i Distinti al più presto»
 

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Il regolamento degli stadi della Lega è chiaro, e al paragrafo G specifica: «La capienza minima regolamentare per gli stadi della Lega nazionale professionisti è di 20.000 posti per la Serie A e di 10.000 posti per la Serie B». Il Sant'Elia, invece, da metà gennaio può ospitare al massimo 14.250 persone. E non è l'unica deroga alle norme della Figc che consente al Cagliari di giocare nello stadio della sua città, perché dal 2003 la federazione passa sopra il fatto che le tribune Dalmine, realizzate per aggirare l'inagibilità degli spalti di cemento armato, sono troppo vicine al campo.
Insomma: il Cagliari per quattro giornate ha violato le regole, e si avvia a farlo anche per la quinta visto che i lavori per riaprire il settore Distinti sono iniziati da appena due giorni e non finiranno in tempo per la sfida contro il Cesena di domenica prossima. E in linea teorica, se la Lega calcio volesse, potrebbe proibire alla società rossoblù di giocare al Sant'Elia. Già da domenica. Sicuramente potrebbe costringere la squadra a disputare in trasferta le prossime partite casalinghe, magari a Udine - così ha sempre detto il presidente Massimo Cellino -, non proprio dietro l'angolo.
 

IL CANTIERE Nei giorni scorsi sono arrivate le prime reti di contenimento per il calcestruzzo, che gli operai della ditta incaricata dal Comune stanno installando nelle vie di fuga dei Distinti. Poi si passerà alla Curva nord. Rimarrà invece fuori da questo appalto, per mancanza di finanziamenti, la Curva sud. I teli impediranno al cemento armato, che si sta sgretolando sempre più velocemente, di cadere addosso ai tifosi. Per completare i lavori però ci vorrà ancora qualche settimana. Nel frattempo la società rossoblù ha deciso di ridurre drasticamente il prezzo dei biglietti. Il tagliando per la Curva nord per domenica prossima costerà cinque euro, dieci quello per Tribune laterali e Poltroncine. Inoltre, i possessori dell'abbonamento in Distinti potranno seguire la gara in Tribuna centrale, gli abbonati della Sud in Tribuna laterale.
 

LA TRASMISSIONE Intanto ieri sera l'assessore Luisa Anna Marras, ospite della trasmissione di Videolina “Monitor”, ha annunciato «stiamo facendo di tutto per rendere disponibili anche i Distinti, speriamo di terminare in tempi brevi i lavori anche in Curva nord, il 20 marzo scadrà il termine indicato dalla commissione di vigilanza, altrimenti proseguiremo con il picchettamento del cemento armato». Mentre sul futuro dell'impianto ha precisato: «C'è un punto fermo: il Sant'Elia non verrà mai demolito. Aspetteremo di capire cosa intende fare Cellino ma non attenderemo in eterno». Alla puntata hanno partecipato anche i giornalisti Enrico Pilia, Vittorio Sanna e Giorgio Porrà (in collegamento telefonico) e il coordinatore cittadino dei Riformatori Anna Maria Busia: «Non è chiaro che cosa vuole fare il Comune, la soluzione ideale per un nuovo stadio potrebbe essere quella di Su Stangioni». Gianni Rombi, presidente del “Centro Coordinamento Cagliari club” ha attaccato: «Il Comune per ora ha fatto ben poco, questo ci fa arrabbiare: il Cagliari non è Cellino, il Cagliari è fatto di gente come noi, abbonati da 40 anni».

( m.r. )