IL PROGETTO. Marisa Depau (Sel): «Favorevole a una riduzione dei ficus»

Piazza Garibaldi: primi sì alla riqualificazione

I primi no sono datati 2003: c'erano i soldi, c'era il progetto, ma l'idea dell'allora assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai si arenò anche per l'opposizione degli ambientalisti: lo spostamento dei ficus - qualcuno aveva paura che venissero tagliati, come successe in altri cantieri - aggregò attorno alla riqualificazione di piazza Garibaldi una serie di pareri negativi. Tanto che l'appalto si fermò e i fondi vennero dirottati verso altre opere. Nove anni dopo, potrebbe essere la volta buona. Perché i fondi ci sono di nuovo e sul destino degli alberi le idee sono cambiate: «L'anno scorso venne presentato un progetto che prevedeva lo spostamento di 10 alberi: è ora di mandarlo avanti una volta per tutte», dice la consigliera di Sel Marisa Depau. La riduzione consentirebbe di affrontare meglio la forza delle radici, che in questi anni hanno divelto la pavimentazione della piazza, rendendo di fatto impossibile anche una semplice passeggiata.
IL “TAGLIO” Ecco perché l'esponente di Sinistra ecologia e libertà sarebbe d'accordo col taglio (almeno in termini numerici) dei ficus, che da 33 diventerebbero 23: «In questo modo il terreno della piazza sarebbe più libero. Semmai è più importante che il progetto riguardi anche la ristrutturazione dei bagni, chiusi da tempo». Più cauta la compagna di partito Francesca Ghirra: «Credo che si debba pensare a un nuovo progetto per la piazza. Certo, in città i ficus danno qualche problema per le radici, ma tendenzialmente sono contraria a togliere alberi, anche se si tratta solo di trasferirli».
L'ASSESSORE Una settimana fa durante la riunione congiunta di due commissioni consiliari era stato l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras ad aprire all'ipotesi di spostare alcune piante da piazza Garibaldi: «I ficus sono troppi, non ci sarà mai una adeguata godibilità della piazza. Comunque ci sarà tempo per discutere il progetto».
I FONDI Ma la notizia più importante è messa nero su bianco nel piano triennale delle opere pubbliche. In cassa ci sono i soldi per la ristrutturazione, che sarà povera ma bella, per usare le parole dell'assessore. Il Comune dovrà dividere un milione e 283 mila euro (gran parte in arrivo dalla Regione) per tre cantieri: piazza Garibaldi, piazza San Michele e piazza delle Aquile.
IL RIVA I lavori nella scuola Riva invece potrebbero finire a giugno per permettere ai bambini di ritornare nell'istituto all'inizio del prossimo anno scolastico. Entro questa data l'impresa incaricata dovrebbe portare a termine la ristrutturazione della facciata (iniziata in questi giorni) e l'impermeabilizzazione del tetto.
Michele Ruffi