Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sconti Tarsu per la cultura

Fonte: La Nuova Sardegna
14 marzo 2012

Un emendamento al regolamento sui rifiuti permetterà di pagare il 75 per cento in meno a musei e biblioteche



Enrico Lobina: «Un atto politico importante»

CAGLIARI. Sarà un documento provvisorio ma rimetterà ordine in una materia da sempre controversa: i rifiuti. Il regolamento su questo comparto è arrivato ieri sera in consiglio comunale e avrà validità per soli otto mesi, sino alla sostituzione della Tarsu (la tassa sui rifiuti) con la Tares, che imporrà che tutto il costo del servizio ricada sull’imposta. Un fatto che comporterà, probabilmente, un aumento dell’importo da pagare da parte dei cittadini. Al regolamento sono stati presentati anche tre emendamenti, tra cui uno che permetterà ai luoghi di cultura di pagare una Tarsu inferiore del 75 per cento rispetto alla cifra normale. In particolare entreranno in questo regime tariffario le mostre d’arte, gli ambiti di esposizione artistica e/o scientifica, i musei, le pinacoteche, le biblioteche, gli archivi storici e simili, e gli spettacoli viaggianti. «Si tratta di un gesto politico importante - precisa Enrico Lobina, Federazioine democratica-Rossomori, titolare dell’emendamento - perché ribadisce il ruolo che pensiamo debba avere la cultura: di volano per la crescita civile della città». Un altro emendamento è stato presentato da Claudio Cugusi, Pd, e riguarda quattordici esercizi commerciali che si occupano del riuso di imballaggi diventati rifiuti. Questi dovranno pagare di meno visto che riciclano gli scarti e non li producono.