Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gara di solidarietà per assistere i poveri di La Palma

Fonte: L'Unione Sarda
21 aprile 2008

«Cerchiamo volontari che ci diano una mano per aiutare chi non riesce più a sbarcare il lunario». È l'appello di Giampiero Plumitallo presidente dell'associazione Onlus “La Palma”, che mostra una certa urgenza. Parla di una realtà che conosce bene e nella quale è immerso con passione. «Qui ogni sabato mattina forniamo beni di prima necessità a oltre 260 famiglie. Possiamo pensare di lasciarle sole?». Circa 850 persone si danno appuntamento alle 8 per ricevere carne, pesce, pasta e tanto altro ancora. «E lo fanno con un ordine e un contegno tale da essere d'esempio a chi dà in escandescenza per un nonnulla, magari durante una fila al supermercato». S'infervora il presidente, 57 anni e dipendente regionale. «“Povero” non significa mancanza di dignità: piuttosto è la dignità di tutti noi che manca quando viene meno la disponibilità della nostra società a interviene, pur avendo mezzi e capacità per arginare la miseria». Chi ne ha bisogno prende la propria busta. Ciascuno riceve in modo proporzionale agli altri nuclei familiari. Esiste infatti un criterio stabilito per preparare la quantità da fornire agli iscritti beneficiari. «Gli amici assistiti possono entrare a far parte della nostra associazione semplicemente presentando lo stato di famiglia. Sembra incredibile ma c'è chi percepisce in media 4000, 4500 euro all'anno». Un sistema di corretta gestione c'è anche all'interno della stesso gruppo di volontari: tutto viene scritto in un apposito registro merci sul quale vengono annotate “entrate e uscite”. Le 70/80 casse di pesci arrivano grazie a chi collabora dal mercato ittico che cede i prodotti non venduti all'asta, mentre i prodotti del banco alimentare sardo sono ottenuti attraverso una convenzione con la Cee. «La nostra attività consiste nel recuperare le eccedenze, stoccarle e ridistribuirle in modo equo». Per pagare la benzina e il conducente del camion che porterà il cibo alla sede, i volontari si quotano in una colletta che è puntualmente una gara di solidarietà. «Siamo partiti in pochi e con poco andiamo avanti». Bastano dieci euro all'anno per diventare soci. Per iscriversi è sufficiente rivolgersi alla sede dell'associazione La Palma, in via Euro 17 o chiamare al numero 338/3743579. Il sacrificio pare tanto, la fatica pure. «Sembrerà retorica», conclude Plumitallo, «ma il mio consiglio è quello di provare a dare: per rendersi conto che quel che si riceve dal punto di vista umano, in termini di riconoscenza, ci rinfranca di ogni privazione».VIVIANA RICCI 21/04/2008