Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, Elmas va ancora avanti

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2012

Ma al Sant'Elia sono fermi i lavori per l'agibilità di Curva e Distinti
 

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Tutto si era interrotto a fine gennaio, proprio in coincidenza con l'inizio delle indagini della Guardia di Finanza, ma ora la procedura amministrativa per la realizzazione dello stadio vicino all'aeroporto ha ripreso ad andare avanti. Oggi il Consiglio comunale di Elmas chiuderà il capitolo urbanistico: verrà adottato definitivamente l'adeguamento del Puc al Piano paesaggistico regionale del comparto di Santa Caterina. Il comitato tecnico regionale ha dato parere positivo: quelle aree possono ospitare un impianto sportivo. Ora il Cagliari calcio potrà presentare il piano attuativo del progetto e chiedere la stipula dell'accordo di programma. Intanto mercoledì a Roma il sindaco di Elmas Valter Piscedda ha partecipato a un incontro con la direzione generale del ministero dei Trasporti. Dove sarebbe trapelata una novità positiva per la società rossoblù: l'Enac non avrebbe comunicato al dicastero l'adozione dei nuovi vincoli per le aree vicine agli aeroporti italiani. Un dettaglio che potrebbe aprire la strada al ricorso al Tar presentato dal Comune di Elmas.
 

TUTTO FERMO AL SANT'ELIA Nel frattempo al Sant'Elia non sono ancora iniziati i lavori di posizionamento delle reti di protezione, che dovrebbero consentire la riapertura dei settori Curva sud e Distinti, chiusi dal comitato provinciale di vigilanza il 12 gennaio. «La gara è stata assegnata ma le reti non sono ancora arrivate», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. Il verbale del comitato che decreta l'inagibilità di metà impianto indica anche un termine di sessanta giorni, entro i quali il Comune deve portare a termine i lavori necessari per garantire la sicurezza dei tifosi. Un termine che scade la prossima settimana, prima della gara interna del Cagliari contro il Cesena. «Se non dovessimo riuscire a installare le reti di protezione proseguiremo con il picchettamento del cemento armato», conclude l'assessore. Insomma: per la prossima gara il Sant'Elia potrebbe avere di nuovo, «salvo imprevisti», la capienza dell'inizio dell'anno. Ma per ora i lavori sono fermi: gli operai incaricati dal Comune dovranno aspettare l'arrivo dalla Penisola dei teli, che eviteranno la caduta a terra di calcinacci.

( m.r. )