Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cada die, col teatro si può entrare nel cuore della gente

Fonte: L'Unione Sarda
8 marzo 2012

Trent'anni sul palcoscenico
 

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Quest'anno ha compiuto trent'anni, venti dei quali passati nei locali dell'ex Vetreria. La compagnia Cada die teatro festeggia il compleanno proprio sul palco di via Italia e fino all'11 marzo presenta “Capitani coraggiosi”, storico progetto dedicato ai ragazzi per far conoscere il teatro alle nuove generazioni. Dieci appuntamenti domenicali, durante i quali genitori e figli sono coinvolti in una festa all'insegna della cultura. La compagnia, grazie a queste iniziative, è entrata a far parte della vita dei pirresi, non senza difficoltà.
IL PASSATO «In molti si sorprendono ancora - confessa Giancarlo Biffi, direttore artistico, attore e regista del Cada die - nel sapere che a poche centinaia di metri da casa loro vanno in scena ogni anno decine di spettacoli e ha sede una scuola, dove 150 allievi di tutte le età seguono lezioni di recitazione». E forse pochi sanno che, anche grazie all'intervento dei soci del Cada die, i cittadini possono oggi godere del parco della ex Vetreria. Venticinquemila metri quadri di verde strappati a un destino triste: ospitare un parcheggio per ambulanze e mezzi della nettezza urbana. «Nel 1991 c'erano solo enormi magazzini abbandonati da decenni - spiega Biffi - noi ne abbiamo occupato uno, con il silenzio-assenso del Comune, trasformandolo in sala prove e poi in teatro».
IL PRESENTE La compagnia oggi è anche una sana realtà imprenditoriale: sul libro paga conta venti dipendenti, una vera e propria piccola-media azienda che crea cultura e fa girare l'economia della Municipalità. Tuttavia deve scontrarsi con la precarietà che domina il settore. Ogni anno, infatti, sebbene il bilancio venga chiuso in pareggio, le sovvenzioni pubbliche troppo discontinue non permettono di programmare un'offerta artistica ad ampio respiro. Al Cada die non si scoraggiano e si godono il costante aumento di pubblico. «La soddisfazione maggiore è che gli abitanti di Pirri finalmente ci hanno scoperto - conclude Biffi - e assistono sempre più numerosi ai nostri spettacoli. La speranza è che la Vetreria, con il suo parco, diventi la piazza dei pirresi, dove possano incontrarsi e divertirsi, e che la frazione riesca a ritagliarsi un ruolo nel panorama culturale internazionale grazie alle nostre collaborazioni nel circuito teatrale europeo». Aprirsi al mondo sarebbe il modo migliore per festeggiare altri trent'anni di successi.
Luca Mascia