Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Grandi del rock, arriva James Taylor

Fonte: La Nuova Sardegna
7 marzo 2012

Il leggendario cantautore e chitarrista americano sarà in concerto lunedì 12 marzo al Teatro Comunale di Cagliari



Ad accompagnarlo sul palcoscenico anche lo stellare batterista Steve Gadd




WALTER PORCEDDA

CAGLIARI. Sarà una serata intima con il suo pubblico («An intimate evening») promette il grande menestrello americano James Taylor che con la sua band sarà di scena al teatro Comunale, il prossimo lunedì 12 marzo, alle 21, nell’evento allestito da Sardegna Concerti.
Appuntamento praticamente sold out per l’unica data sarda del tour nazionale partito l’altra sera da Napoli e che toccherà ben sedici città. Un tour di tutto rispetto e cosa rara di questi tempi, anche per una star di livello internazionale come Taylor - vincitore di ben cinque Grammy è entrato dodici anni fa nel tempio della Rock and Roll Hall of Fame - autore di indimenticabili hit come «You’ve Got a Friend». Segno dell’amore incontrastato che questo cantautore e finissimo chitarrista riscuote in ogni latitudine (basta considerare, per capire, come anche in Sardegna all’annuncio del suo live è subito scattata la caccia ai biglietti...)
Venti album alle spalle e centocinquanta canzoni, molte delle quali entrate nell’immaginario giovanile, soprattutto quello della generazione dei Seventies. Ma non per delle combat songs da cantare nelle marce contro la guerra nel Vietnam o per i diritti civili, bensì ballads finissime dalle melodie orecchiabili che raggiungono in modo diretto il cuore. Cool music, si potrebbe definire, per le inconfondibili atmosfere melanconiche e sentimentali.
Ed è proprio nell’anno 1970 che Taylor esplode grazie all’album «Sweet Baby James» che gli vale persino la copertina della prestigiosa rivista «Time». Il disco arrivava dopo il primo «James Taylor» inciso nel 1968 nientemeno che nella prestigiosa Apple dei Beatles (vi collaborarono persino Paul McCartney e Geerge Harrison) e contenente al suo interno la bellissima hit «Carolina in my mind». Gli anni successivi per Taylor sono in discesa e pieni di collaborazioni importanti: dai Beach Boys a Carole King (che diventò celebre proprio con «You’ve Got a Friend») e Art Garfunkel.
Dopo aver attraversato una lunga parentesi negativa negli anni Ottanta, tra problemi di tossicodipendenza e seprazione dalla moglie, la cantante Carly Simon, risorge dalla crisi artistica sin dai primi Novanta con due album preziosi che gli valgono due Grammy: «New Moon Shine» e «Hourglass».
È la rinascita e poi il consolidamento di un successo e una carriera artistica di grande valore che prosegue ancora, tra il rispetto e la stima dei suoi colleghi che riconoscono in Taylor uno dei padri del rock contemporaneo americano.
Politicamente schierato a sinistra Taylor in un incontro con la stampa per la presentazione del tour, lo scorso gennaio si è augurato la rielezione di Obama (è stato invitato dal presidente stesso per il concerto a Ground Zero, dieci anni dopo l’attentato alle Torri Gemelle) solidarizzando però con i giovani indignados di Wall Street.
A Cagliari arriva con un trio di super musicisti tra cui spicca alla batteria lo stellare Steve Gadd, al basso Jimmy Johnson e Jeff Babko al piano. Insime per una carrellata di hit da «Fire and rain», «Mexico», «Country road», «Walking man» e ovviamente «You’ve got a friend»