Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rivoluzione del traffico

Fonte: L'Unione Sarda
7 marzo 2012

Vertice tra i rappresentanti di Pirri, Monserrato e del Comune

Sparirà il semaforo alla fine di via Italia

Per la circolazione stradale di Pirri potrebbe essere una vera e propria rivoluzione. Il nuovo grande piano sulla viabilità che riguarda l'area della frazione che confina con Monserrato (all'altezza della Cantina sociale) comincia a prendere forma.
LA RIUNIONE Ieri pomeriggio nella sede dell'assemblea pirrese, in via Riva Villasanta, rappresentanti del Consiglio della frazione e dell'amministrazione di Monserrato si sono riuniti insieme all'assessore alla Viabilità e al presidente della dell'omonima commissione del Comune, Mauro Coni e Guido Portoghese, per discutere il nuovo tracciato che potrebbe rivoluzionare la qualità del traffico di Pirri.
IL PIANO Il progetto prevede la creazione di una grande circolare a senso unico che parte da via Pisano, costeggia la città Mercato, e termina in via Cesare Cabras, a Monserrato. In pratica sparirà il semaforo alla fine di via Italia e chi vorrà arrivare a Monserrato non potrà più entrare direttamente dalla stessa via Italia ma dovrà percorrere via Pisano, imboccare la rotonda, salire sul piccolo ponte e rientrare dalla rotatoria di via Cesare Cabras, dove fa bella mostra di sé un vecchio trenino.
LE CONSEGUENZE Una soluzione che avrebbe sì lo svantaggio di allungare il percorso di 600 metri, ma consentirebbe di rendere il traffico più scorrevole e sicuro. Questa riorganizzazione richiederà tempo per essere messa in opera anche perché dovrà integrarsi con altri due progetti. Il primo è quello che prevede la realizzazione di una rotatoria all'altezza di via Portobotte che eviterà, tra le altre cose, le lunghe file che attualmente si formano all'altezza dello stop di via Italia. Il secondo, denominato “fast parking”, consentirà con un unico biglietto di raggiungere il centro città in metropolitana dopo aver lasciato l'auto nel parcheggio che verrà realizzato accanto al capolinea della metro stessa.
IL PARCHEGGIO Quest'ultimo progetto si svilupperà su un'area di diecimila metri quadrati in via Portobotte, potrà ospitare fino a 400 auto e costerà due milioni di euro. La prima parte del piano, quella che riguarda i nuovi sensi unici, potrebbe essere realizzata in tempi brevi: dopo la valutazione dei tecnici, verrà effettuato uno studio di simulazione che darà una prima indicazione sulla sostenibilità del progetto. Paolo Castangia, presidente della commissione Traffico dell'aula pirrese, è un sostenitore di questo progetto. «A lavori conclusi, cambierà la filosofia stessa della viabilità. I vantaggi saranno enormi».
Mauro Madeddu