Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Donna sarda, vince l'innovazione

Fonte: L'Unione Sarda
6 marzo 2012

Giovedì mattina a Palazzo Civico la cerimonia di consegna del premio istituito dal Club Lioness
 

Daniela Ducato, l'economia come scambio di saperi, non solo di merci
Curioso che una donna che ha il nome di una moneta sia riuscita a dimostrare che la vita non è fatta soltanto di scambi di danaro ma anche di scambi di emozioni, non soltanto di merci ma anche di saperi. Ed è proprio il sapere che va da una donna all'altra, e si nutre di riconoscimenti, ad avere indicato Daniela Ducato come donna sarda dell'anno per il 2012. Il premio, istituito dal club Lioness (quest'anno è presidente Piera Carta Sannia), le verrà consegnato giovedì alle 11 durante una cerimonia che si terrà a Palazzo Civico. Il testimone passerà idealmente dalle mani di Michela Murgia, ultima premiata di Emilio Floris, a quelle della prima premiata di Massimo Zedda. Tra il pubblico le socie del club che con la sua indimenticata presidente Bianca Boy Pellegrini istituì il premio, e molte delle ventisei “donne dell'anno”: scrittrici, artiste, artigiane, ricercatrici, medici, donne impegnate nel sociale, storiche dell'arte, editrici, musiciste, giornaliste, imprenditrici.
Daniela Ducato appartiene a quest'ultima categoria, ma è molto altro: una solida sognatrice, una donna piena di entusiasmo che è riuscita a interpretare la realtà usando strumenti innovativi. Nella metà degli anni Novanta ha fondato a Guspini la banca del tempo, basata sullo scambio di saperi e di servizi, e ha coinvolto bambini e adulti in un progetto che attraverso il tempo condiviso ha portato a moltiplicare la ricchezza (e l'umanità) di ciascuno. Così, senza denaro, hanno visto la luce cinquecento progetti, duemila officine di scambio di saperi, centocinquanta feste di vicinato. Così, con molto amore, ventidue aree degradate sono state trasformate in “giardini dei sentimenti”. Col marito Oscar Ruggeri - imprenditore con una solida società familiare - è tra gli ideatori di Edilana, un'azienda che con la lavorazione della lana di scarto delle pecore sarde realizza prodotti per l'edilizia, l'agricoltura e il design. Per questa attività ha vinto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ed ecco quest'ultimo premio, che segna un periodo particolarmente ricco per questa donna che all'economia del danaro affianca quella del non danaro, alle leggi del mercato l'arte della relazione, e si impegna per restituire il cuore alle innovazioni, l'anima ai luoghi, il senso agli oggetti, la memoria alle città.
Maria Paola Masala