Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ztl, gli occhi (elettronici) sulla città

Fonte: L'Unione Sarda
21 aprile 2008

La delibera che ha istituito le Ztl è del 1990, ma sono in pochi a conoscere gli orari e i confini. Entro maggio le telecamere presidieranno i 21 varchi del centro storico.Sarà difficile abituarsi e lo dimostrano i numeri: nel 2007 il corpo di polizia municipale ha staccato 25.635 multe per transito o sosta nelle zone a traffico limitato. La punta dell'iceberg, per stessa ammissione del comandante Mario Delogu: «Dove non ci sono le telecamere, possiamo fare solo controlli a campione». Tradotto: gli automobilisti che passano o parcheggiano regolarmente nelle Ztl sono molti, molti di più. Dalla prossima estate però, la video sorveglianza - già attiva ed efficace a Castello - arriverà anche negli altri quartieri. Cioè Villanova, Stampace (alto e basso) e Marina. E allora le auto che entreranno attraverso i 21 varchi (illustrati nel grafico) delle 5 aree riservate ai residenti, verranno sanzionate automaticamente. Una rivoluzione? Non proprio, perché sulla carta le zone a traffico limitato esistono dal 1990. Da diciotto anni. Peccato che ancora in pochi conoscano orari e confini di un sistema ideato per proteggere e valorizzare il centro storico. Ultimamente allargato anche al primo tratto del Poetto, off-limits 24 ore su 24. GLI ORARI DEL BLOCCO Per utilizzare - almeno in centro - l'auto di mattina e di pomeriggio bisognerà far attenzione ai varchi: chi li oltrepasserà dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 15.30 alle 17 si ritroverà con una multa di 35 euro. Sulla questione degli orari però, l'assessore al traffico Maurizio Onorato è aperto alle trattative: «Ho già discusso con le associazioni dei commercianti di Stampace: siamo disponibili a rivedere gli orari delle zone a traffico limitato. Sono stati decisi più di dieci anni fa e nel frattempo le esigenze potrebbero essere cambiate. Il concetto comunque rimane sempre lo stesso: il centro storico va protetto. Le strade sono strette e piccole, c'è poco parcheggio». Ma i cambiamenti potrebbero essere anche più profondi, specialmente in alcune zone: «Il quartiere di Villanova è di passaggio: doverlo eliminare dal proprio percorso complica la vita a molti». Quindi potrebbe esserci qualche novità.PERCORSI LIBERI Rimarranno libere alcune strade-chiave del traffico cittadino: oltre a via Roma, viale Trieste, Largo Carlo Felice, Corso Vittorio Emanuele, viale Regina Margherita e Regina Elena, si potrà passare anche in via Ospedale, via Azuni, via Santa Margherita, via Angioy e nella prima parte di via Mameli (fino all'incrocio con via Pola). Sarà impossibile invece attraversare la Marina, la parte antica di Villanova e la maggior parte delle strade di Stampace alto e basso. Ci sarà ancora un po' di tempo per abituarsi: le telecamere verranno montate entro la fine di maggio (questa la scadenza per ottenere i finanziamenti Por) e avranno bisogno di un paio di mesi per l'omologazione. Insomma, se ne riparlerà in estate.MICHELE RUFFI 19/04/2008