Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Area verde con park interrato al posto delle auto

Fonte: Sardegna Quotidiano
5 marzo 2012

Progetti

VIA CAMMINO NUOVO Il parcheggio tra via Santa Margherita e il Bastione Santa Croce sarà sostituito da un parco, sotto sarà realizzata una struttura di tre piani con 330 stalli. Frau: «Saranno per i residenti, così pedonalizzeremo Castello»

Un parco al posto del parcheggio di via Cammino Nuovo. La distesa di auto sopra via Santa Margherita e sotto il Bastione Santa Croce sarà sostituita da un’area verde. Le auto saranno nascoste sotto, in un parcheggio interrato da 330 posti riservato principalmente a residenti di Castello e Stampace Alto. «Ma prima di fare qualsiasi intervento ci sarà un set completo di indagini per verificare che materiali ci sono lì sotto - spiega l’assessore all’Urbanistica Paolo Frau - sono già state effettuate indagini, ma andremo oltre con la tecnologia più avanzata per essere sicuri che ci sia solo terra di riporto». Il progetto elaborato dalla precedente Giunta è stato riveduto e corretto. «Prima c’erano elementi invasivi come ristoranti, tapis ruolant e scale mobili - commenta Frau - nel progetto nuovo è previsto solo un parco, un’area verde che serva per i quartierei di Stampace e Castello che ne sono sprovvisti ». E sotto il parco troveranno spazio le auto: 330 posti distribuiti in tre piani. La Giunta Zedda sta portando avanti tanti progetti sulla mobilità in città e iniziative per disincentivare l’uso delle auto, ma con questo intervento vuole dare spazio a oltre trecento auto in pieno centro. «Non bisogna fare i talebani, bisogna trovare soluzioni che servano a tutti e aiutino i cittadini - risponde l’assessore Frau - qua non si tratta di creare un parcheggio per attirare auto, ma di svuotare Castello dalle macchine. Perché quello è un obiettivo molto importante, dare una nuova vita al quartiere liberandolo da traffico. Ma servono i posti dove parcheggiare quelle auto». Questo tipo di rivoluzioni è sempre stato rimandato sull’onda del “ma i cagliaritani volgiono arrivare nei posti con l’auto”. «È facile ammirare città francesi o Amsterdam dove ci sono le meravigliose zone pedonali con le auto parcheggiate a distanza - commenta Mauro Coni, assessore comunale al Traffico - ma ci si è arrivati dopo quarant’anni e grazie a divieti e limitazioni. Anche nei posti che consideriamo più educati e civili, se certi limiti vengono tolti le auto rioccupano gli spazi liberi». Ora per accedere al parcheggio di via Cammino Nuovo si passa dalla rampa grigia di fronte alla Clinica Aresu, all’angolo tra via Santa Margherita e via San Giorgio. «L’ingresso resterà quello, ma sarà completamente modificato, sarà un passaggio nella pietra molto più discreto e meno invasivo - spiega Paolo Frau - e sarà realizzato un altro ingresso alla fine del costone roccioso di via Santa Margherita, perché una struttura così grande sono necessarie due vie d’accesso». Sopra i tre piani interrati di parcheggio ci sarà il parco e sarà realizzato anche il tanto atteso ascensore per raggiungere Castello. Perché se da viale Regina Elena ci sono due ascensori che portano a Castello, sul quel versante c’è solo quello sopra le scalette di Santa Chiara che si ferma al parcheggio, dove c’è la società di Sant’Anna. «Sarà un ascensore interno, che porterà dal livello dell’attuale parcheggio fino a via Santa Croce - spiega Frau - l’uscita sarà pochi metri dopo l’arco del Ghetto, prima del Bastione Santa Croce». Questo è un altro aspetto fondamentale per raggiungere la pedonalizzazione di Castello. «Sull’altro versante, quello del Terrapieno - conclude Mauro Coni - c’è il parcheggio dell’Apcoa e cercheremo di ottenere delle agevolazioni per i residenti di Castello, ci siamo già riusciti con quelli di Vilanova. Le agevolazioni nate durante i cantieri nel quartiere sono finite a dicembre e siamo riusciti a rinnovarle, anche se non a quei prezzi». M Z

VARCHI ZTL SLITTA L’ACCENSIONE ULTIMI RITOCCHI PRIMA DELL’OK

 Dopo anni di rinvii sembra arrivato il momento delle telecamere per la Ztl. Sono attive solo a Castello e da mesi stanno per essere accese anche alla Marina e a Villanova, ma il momento fatidico slitta sempre. L’ultimo aggiornamento indicava l’inizio di marzo, ma gli occhi elettronici sono ancora spenti. «Ci sono stati una serie di interventi che hanno fatto slittare il momento dell’accensione - spiega l’assessore al Traffico Mauro Coni - in questo periodo sono stati adeguati tutti i cartelli e resta da fare un intervento su tre telecamere che hanno bisogno di essere risistemate e ricalibrate. Domani (oggi, ndr.) ci sarà l’ultimo sopralluogo dei vigili urbani assieme ai tecnici e credo che entro la fine del mese potremo dare una data certa». La rivoluzione creerà disagi ma Coni assicura che per 30 giorni i vigili presidieranno gli acessi elettronici per aiutare gli automobilisti.