Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Villanova, il caos illuminazione

Fonte: L'Unione Sarda
5 marzo 2012

I nuovi lampioni si accendono con i vecchi. Leo: «Li elimineremo»
 

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Tra le strade di Villanova si sono accesi i lampioni nuovi di zecca ad alto risparmio energetico ma resta in funzione anche il vecchio impianto di illuminazione. E da tempo tra le vie Giardini e San Saturnino regna il caos: si possono distinguere tre tipologie diverse di luminarie, molte delle quali ormai fuori servizio, ma che non sono ancora state rimosse. «I nuovi lampioni sono la perfetta unione tra antico e moderno - osserva Francesca Mudu, residente da tre anni in via San Giacomo - hanno uno stile retrò e illuminano meglio, ma il Comune non ha provveduto a togliere il vecchio impianto, ormai inutile e antiestetico. Senza contare lo spreco di energia».
L'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo rassicura i cittadini: «L'appalto indetto dalla precedente amministrazione ha previsto anche lo smantellamento dei vecchi lampioni che sarà predisposto subito dopo l'allacciamento dei nuovi».
L'ultima fase dei lavori è iniziata a novembre ma i cittadini più critici si sono già lamentati che in alcune strade nuovi e vecchi lampioni convivono ancora sui muri delle case e in certi casi, al calare del sole, si accendono in contemporanea, con un evidente spreco per le casse comunali. Peccato, perché l'illuminazione è l'ultimo tassello di un progetto complessivo di ammodernamento del quartiere che in pochi anni è stato dotato anche di nuovi sistemi idrici e fognari. «Nei tratti appena completati - spiega Leo - è necessario procedere per ragioni di sicurezza a un breve periodo di collaudo delle nuove strutture, durante il quale il vecchio impianto deve essere mantenuto in funzione».
In via San Giovanni, però, i residenti denunciano che la doppia illuminazione si trascina da oltre un anno. «Al completamento dei lavori - assicura l'assessore - provvederò con i miei collaboratori a una ricognizione complessiva per valutare ogni caso anomalo. Gestire questo tipo di trasformazioni in un centro storico nasconde mille imprevisti, grazie all'aiuto dei cittadini, che in questi mesi si sono mostrati molto collaborativi, riusciremo a risolvere ogni problema».
Luca Mascia