Via Figari. Con oltre un anno di ritardo pronto il terreno che sostituisce quello di piazza Giovanni



I tempi dei pellegrinaggi per i campetti di mezza città sono finiti: a breve l'assessorato comunale allo Sport consegnerà ai dirigenti del Club San Paolo le chiavi del nuovo campo Cipla di via Figari e i mini-calciatori della polisportiva salesiana torneranno ad avere una sede stabile e un campo di calcio tutto per loro.
L'odissea degli sportivi era incominciata nel luglio 2007, quando, per consentire l'apertura del cantiere del Parco della musica, era stato smantellato lo storico campo Cima di piazza Giovanni XXIII dove la squadra si allenava e disputava le partite. L'attività si sarebbe dovuta trasferire contestualmente in via Figari ma ciò non è avvenuto a causa dei ritardi nell'ultimazione dell'impianto sostitutivo. Il risultato è che la scorsa stagione la società è stata costretta a svolgere l'attività su più campi andando incontro a spese gestionali difficili da sostenere. Oggi, dopo un lungo calvario e un mare di polemiche, il Cipla è finalmente pronto all'uso. In realtà mancano gli spogliatoi e l'illuminazione, dettagli non irrilevanti. «L'impresa che doveva realizzarli è fallita, ma ciò non impedirà agli sportivi di allenarsi nel nuovo manto erboso», spiega l'assessore allo Sport Nanni Floris.
Nei giorni scorsi la Figc ha effettuato un sopralluogo sul nuovo rettangolo di gioco riscontrando delle lacune. «Le dimensioni del campo erano inferiori di 2,5 centimetri rispetto a quelle previste», chiarisce Floris, «ma il problema è stato risolto». Così, dopo il rifiuto iniziale la Figc ha concesso l'omologazione e ora si attende solo che il Comune consegni le chiavi agli sportivi. La circoscrizione preme affinché ciò avvenga il prima possibile. Il presidente Alessandro Sorgia ha avuto un incontro con Floris e il Consiglio ha approvato all'unanimità un documento della Commissione Sport per l'assegnazione immediata dell'impianto. «Il problema degli spogliatoi», spiega il presidente della Commissione Raffaele Onnis, «sarà risolto con la sistemazione di una struttura mobile».
Il Cipla sarà gestito provvisoriamente dal Consorzio Terzo Millennio, presieduto da Gabriele Asunis e costituito da Club San Paolo, Polisportiva San Paolo, Teleco e altre società minori. Le stesse società che utilizzavano il campo Cima prima che lo stesso fosse dismesso.
PAOLO LOCHE

27/09/2008