Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Gli architetti del futuro disegnano la città con la metro

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 marzo 2012

 Comune

 

VIABILITÀ Esposti allo spazio Search sotto il Municipio nove progetti degli studenti universitari che hanno immaginato piazza Matteotti, piazza Repubblica e il lungomare di Bonaria

Gli studenti universitari di Architettura immaginano la città del futuro. Tra torri di 16 piani per uffici, case e hotel in piazza Repubblica, sottopassaggi per auto in viale Diaz e giardini, attività commerciali, alberghi e campi da calcio tra piazza Matteotti, con un restyling completo della stazione dei pullman e dei treni, e il futuro campus universitario di viale La Playa. Il tutto ruotando attorno a un punto fisso la metropolitana leggera, a piazza Repubblica a Matteotti. Nove progetti realizzati da 27 futuri architetti, supportati dai loro professori. Da ieri nello spazio Search del Comune, modellini, plastici e immagini sono esposti alla mostra “Metrò - polis”. Gianmarco Chiri, docente di Architettura, racconta le varie fasi del progetto. «Abbiamo operato creando 3 laboratori coordinati tra docenti e studenti, che hanno proposto le loro idee per realizzare la città che sarà, avendo come punto fermo l’ambiente attorno alla metro leggera - spiega - anche per il lungomare di Bonaria, possibile passaggio futuro della metro, un vero e proprio progetto urbano di ampio respiro». Due giovani studentesse spiegano la parte del progetto al quale hanno lavorato. «Un edificio polifunzionale per sostituire l’attuale stazione Repubblica. Una torre di 16 piani per 50 metri, che ospiterà negozi, uffici della metro, appartamenti e un hotel su 6 piani, con 2 terrazze panoramiche in cima », spiega Vanessa Vargiu, 24 anni, al quinto anno di studi. La sua collega coetanea Silvia Leoni osserva che «dopo 4 mesi, possiamo dire di essere arrivate al risultato sperato». Presenti all’inagurazione il sidnaco massimo Zedda e gli assessori all’Ur - banistica e ai Trasporti Paolo Frau e Mauro Coni. «Alcune di queste idee potranno essere approfondite in futuro, per ora sono semplici suggestioni - spiega Coni - questa è una prima fase, anche perché siamo sempre alla ricerca dei fondi necessari per il progetto-metro». L’assessore Frau si è complimentato con gli studenti per il lavoro svolto. «Va dato merito ai ragazzi di essersi applicati sulle problematiche viarie della città, sono felice del dialogo costruttivo tra Comune e Università, mancato per troppo tempo». Massimo Zedda, mentre osserva i vari progetti, si augura che «ci sia dialogo con Regione, Arst e Ctm: la metro è il punto primo sul quale abbiamo deciso di puntare». Il sindaco ha ricordato il protocollo d’intesa siglato con l’Ateneo: «È bello che gli studenti abbiano giocato seriamente con l’immaginazione, supportata dal loro percorso di studi».

Paolo Rapeanu