Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Lo stop al park interrato richiesta danni contro il Comune

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 marzo 2012

Via Roma

 

TRIBUNALE Il municipio citato in giudizio dall’Ati che ha vinto l’appalto: dopo l’approvazione del progetto della Giunta Floris, il cantiere non è stato consegnato nonostante ripetuti solleciti

di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it

Il parcheggio interrato di via Roma non è ancora sepolto. La Giunta Zedda ha bloccato l’iter avviato dalla precedente amministrazione, ma l’impresa ora cita in Tribunale il Comune per i lavori mai consegnati. perché un conto è l’azione politica, un altro è quella tecnica: l’impresa aspetta ancora la consegna dei lavori e formalmente non ha mai ricevuto la comunicazione che il progetto è saltato. Il 5 maggio 2011 la Giunta Floris aveva dato il via libera al progetto esecutivo, ma neanche un mese dopo gli elettori hanno ribaltato gli equilibri politici in Consiglio comunale e la nuova amministrazione ha voluto fermare l’avvio dei lavori per il parcheggio interrato di via Roma. Il 25 agosto la Giunta Zedda ha approvato l’atto di indirizzo che bloccava le ruspe e indicava la necessità di avvalersi di un servizio legale per evitare un contenzioso con chi si era aggiudicato i lavori. A settembre il direttore generale del Comune ha affidato allo studio legale romano Leone&Partners il compito di trattare con l’asso - ciazione d’imprese che avrebbe dovuto realizzare i 400 posti auto sotterranei. Ma la mediazione non deve essere andata a buon fine perchè gli avvocati Renato Chiesa, Giovanni Contu e Matilde Mura hanno deciso di rivolgersi al Tribunale e citare in giudizio il Comune per la mancata consegna dei lavori. È di 8 milioni l’appalto vinto da un’associazione temporanea di imprese composta dalla World Trade Srl di Cagliari e dal Consorzio nazionale cooperative di produzione e lavoro Ciro Menotti, società cooperativa per azioni, di Ravenna. Secondo i legali dell’Ati ci sono tutte le carte in regola per la consegna dei lavori e, nonostante le chiare intenzioni della nuova Giunta comunale, non c’è mai stato nessun atto che abbia formalmente bloccato la pratica. E sarà in Tribunale che il Comune dovrà rispondere alle richieste delle imprese. Il contratto per il parcheggio risale al 23 giugno 2010 e l’Ati chiede al Comune anche i danni per ogni giorno che trascorre tra il momento in cui sarebbero dovuti essere consegnati i lavori fino al momento della reale consegna, più i relativi interessi. Per legali della cagliaritana World Trade di Renzo Barontini il Comune di Cagliari non ha rispettato il contratto che prevedeva la consegna dei lavori al termine dell’iter che si è concluso con la delibera di Giunta del 5 maggio scorso. L’impresa che si è aggiudicata i lavori ha investito grandi cifre per la preparazione e la progettazione dell’importante opera nel cuore della città, ma da dieci mesi tutto è fermo. O, meglio, il Comune ha esplicitamente detto che non crede più nel grande sogno nel cassetto del sindaco Emilio Floris, ma tecnicamente non avrebbe ancora messo in campo gli atti necessari per richiudere quel cassetto. Nel frattempo chi ha vinto l’appalto aspetta la consegna di una commessa da 8 milioni, con tutto quello che comporta per il mancato avvio dei lavori. Se il cantiere non dovesse più partire all’Ati spetterà dal 10 al 15 per cento dell’appalto: il Comune dovrebbe pagare quindi circa un milioni. E dopo ripetuti solleciti da parte degli avvocati, l’impresa non vuole più restare ad aspettare ed è partita all’attacco.

 5 MAGGIO L’OK DAL CENTRODESTRA VIA IBERA AL PROGETTO ESECUTIVO

 Nel febbraio 2005 la prima Giunta Floris ha adottato il primo progetto definitivo per il parcheggio interrato in via Roma. Da allora sono seguiti vari passaggi in Giunta e Consiglio, fino alla gara e all’ag - giudicazione da parte dell’Ati, che il 23 giugno del 2010 ha firmato un contratto col Comune per la realizzazione dei lavori. L’ex sindaco Emilio Floris ha sempre portato avanti l’idea del parcheggio interrato di via Roma e ha chiuso il suo secondo mandato coronando il suo sogno con l’approvazione in Giunta del progetto esecutivo il 5 maggio del 2011

25 AGOSTO ARRIVA LO STOP DI ZEDDA SOSPESA L’ESECUZIONE DEI LAVORI nIl progetto approvato da Emilio Floris a fine mandato è stato uno dei primi presi in mano da Massimo Zedda appena eletto. Dopo aver ricevuto un sollecito per la consegna dei lavori, a luglio il direttore generale aveva disposto accertamenti per verificare se ci fossero le condizioni per dare inizio al cantiere. Nelle settimane successive è emerso che in base agli studi dell’Università c’erano rischi di congestione del traffico e che il Cirem non aveva ricevuto l’incarico di un progetto di cantierabilità. Grazie a questi motivi il 25 agosto la nuova Giunta ha deciso di non dare il via all’esecuzione dei lavori e trattare con l’impresa per evitare un contenzioso.