Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Fondi al Lirico e tetto sugli stipendi dei manager

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 marzo 2012

Finanziaria

 

RUSH FINALE Martedì prossimo il voto al Bilancio, ultimo atto della Finanziaria

VIA ROMA In Consiglio slitta a martedì l’approvazione della legge di Bilancio 2012: nove milioni per il Teatro

Slitta alla prossima settimana l’approvazione della legge Finanziaria. Tra colpi di scena e le solite polemiche il Consiglio regionale ieri non è riuscito a completare l’analisi del documento economico e alle 22 e 43 il presidente dell’Assemblea, Claudia Lombardo, ha chiuso i lavori per mancanza del numero legale in aula, e riconvocato la seduta per martedì prossimo, alle ore 10. In giornata, nel corso dei lavori del Consiglio, la maggioranza di centrodestra si era spaccata ancora una volta davanti a un emendamento, presentato dai Riformatori, per finanziare con un milione di euro il programma linguistico Sardegna Speaks English. La proposta di modifica, che aveva avuto il parere negativo della Giunta, è stata approvata per un voto, con i sì dei Riformatori e del centrosinistra, contrari Pdl e Sardisti, astenuto l’Udc. Subito dopo l’appro - vazione a sorpresa dell’emendamento è stata convocata una conferenza dei capigruppo per valutare come proseguire i lavori e recuperare nell’articolo 4 bis il milione di euro stanziato per Sardegna Speaks English. Fra gli altri provvedimenti inseriti nella Finanziaria con l’approvazione del Consiglio, c’è un emendamento salva-Lirico, che stanzia 9,2 milioni di euro per il risanamento dei debiti del Teatro Lirico di Cagliari e la realizzazione di un programma di rilancio con iniziative di divulgazione musicale in Sardegna. Approvato anche un emendamento all’articolo 4 presentato da Roberto Capelli (Api), Adriano Salis (Idv) e Giulio Steri (Udc), che impone alla Giunta, entro 60 giorni, di mettere tetto al compenso massimo dei direttori generali degli Enti e delle Agenzie, rapportandolo a quello del direttore generale della Regione maggiorato del 20 per cento.