Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sei milioni di euro per il nuovo palazzetto dello sport

Fonte: Sardegna Quotidiano
1 marzo 2012

 I fondi

 

VIA ROCKEFELLER Il vecchio palazzetto dello sport di Monte Mixi

VIA LIBERA Nella Finanziaria regionale trovati i soldi per la costruzione del nuovo impianto fermo dal 2007

Articolo 4 comma 21: numeri della legge finanziaria, in discussione al consiglio regionale, che per il Comune significano sei milioni di euro per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport. Una struttura attesa da anni, per la quale nel 2007 erano stati anche trovati i soldi, che è rimasta ferma al palo perché la precedente amministrazione non era riuscita ad attuare il progetto, che prevedeva la realizzazione nell’area del mattatoio di via Po. Ieri il tema dei fondi è entrato all’ordine del giorno del consiglio regionale, che sta lavorando sulla Finanziaria, la legge di bilancio della Sardegna. Ampia discussione sul comma 21 che prevede che l’autoriz - zazione di spesa a favore del comune di Cagliari ( e anche Oristano e Nuoro) per la realizzazione del palazzetto dello sport sia destinata alla riqualificazione e al completamento di impianti sportivi già esistenti nel medesimo comune. Lo stanziamento di sei milioni ha incontrato il parere contrario del nuorese Roberto Capelli (Api), che ha detto che siccome non c’è l’urgenza di realizzare nuove strutture sportive, quei fondi si possono utilizzare per rendere fruibili strutture già esistenti. Edoardo Tocco, (Pdl) ha chiesto certezze alla giunta perché i 6 milioni stanziati per il palazzetto dello sport di Cagliari siano destinati alla struttura. Chicco Porcu (Pd) ha affermato che il comma 21 è un buon comma perché nasce da una politica che punta sulla riqualificazione degli impianti già esistenti. L’assessore al Bilancio Giorgio La Spisa ha specificato che il comma 21 nasce da una richiesta del comune di Cagliari che ha avuto, con una legge del 2007, 6 milioni per una struttura che non era mai stata realizzata. Adesso il consiglio regionale, dando il via libera al passaggio di legge, ha scommesso sulla Giunta Zedda