ALLARME CROLLI IN PIAZZA D’ARMI
Palazzi e università nella zona di piazza d’Armi stanno sprofondando sotto il loro peso. E da ieri è partito un lavoro a ritmo serrato negli uffici comunali per intervenire nel quartiere. Entro dieci giorni sarà pronto il piano di studi, poi si procederà alla valutazione delle opere da eseguire. È quanto emerso durante l’incontro tra il commissario straordinario di governo Efisio Orrù, e gli assessori comunali che si sono dati appuntamento per la decisione sul futuro della zona. La vicenda ormai è nota: nel 2008 in via Peschiera si è aperta una voragine che ha risucchiato un’auto parcheggiata, da quel giorno circa 400 famiglie attendono la messa in sicurezza. E ora ci sono anche i soldi per farlo, due dei sette milioni di euro ottenuti dal ministero dell’Ambiente per gli interventi nelle zone a rischio idrogeologico. Ora sembra che il Comune stia tirando le somme di tutti gli studi fatti nel corso degli anni, e si sia promesso di risolvere il problema. «Questo è il punto di partenza», ha detto Mauro Coni, assessore comunale al Traffico, «è il momento di arrivare a un ventaglio di ipotesi progettuali». Inizia perciò negli uffici comunali un full immersion per recuperare il tempo perso in questi anni. «Non possiamo continuare a fare studi e basta, dobbiamo agire, insieme ai tecnici lavorerò mattina, sera e notte per mettere almeno due o tre possibilità di intervento su carta », ha assicurato Coni. Intanto è stato chiuso il laboratorio Grandi modelli della facoltà di Ingegneria, ma l’assessore Coni ha spiegato che «Subiva enormi stress a causa della presenza di mezzi pensanti anche centinaia di tonnellate», mentre per quanto riguarda l’eventuale chiusura al traffico di piazza d’Armi: «Non si sa ancora niente, ci diranno i tecnici cosa fare». «Abbiamo fatto un percorso molto preciso e dettagliato insieme agli assessori», ha detto l’ex prefetto Efisio Orrù, «siamo ottimisti che si possa andare avanti, fra circa venti giorni si dovrebbe procedere alla valutazione delle opere da eseguire». Nel frattempo ha chiesto al Comune “una vigilanza attenta sul rispetto delle limitazioni al traffico per i mezzi pesanti».
Monica Magro
IL VERTICE Assessori comunali e commissario straordinario: entro dieci giorni le prime decisioni sul futuro dell’area