Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tamburi del Bronx e Tricky

Fonte: L'Unione Sarda
24 settembre 2008

Rassegne. Dal 4 al 25 ottobre a Cagliari grande vetrina della musica indipendente 

Saranno le star del Karel Music Expò

Non sono arrivati i marziani in vena di scherzi. Una chitarra elettrica alta sei metri ai piedi del bastione di San Remy. Per far cosa? A ricordarci che dal 4 ottobre fino al 25 aprirà i battenti la KME ovvero Karel Music Expò, la rassegna di musica indipendente giunta alla seconda edizione. La chitarrona, che è costruita dall'architetto Alessandro Artizzu con materiali di recupero, sarà lì anche come promemoria per le coscienze ecologiste più assopite. Organizzata da Vox Day con il contributo dell'assessorato regionale allo Spettacolo, della presidenza del Consiglio della Provincia e del Comune di Cagliari, la kermesse prevede anche la presentazione (sabato 11) del libri di Claudio Loi L'isola dei dischi e due laboratori tecnico-musicali (il 21 e il 23) curati da Xabier Iriondo e Andrea Viti per giovani musicisti.
La parte più golosa della torta è però la musica, con un cartellone inzuppato nella miglior produzione internazionale di musica indipendente e giocata tra l'Auditorium del Conservatorio, il Teatro Civico di Castello (dove saranno presenti ben due palchi di cui uno acustico) e al linea Notturna dove si terranno le eliminatorie dello “storico” concorso per band emergenti Sottosuoni (è nato nel 1995) che da quest'anno cresce ancora con l'apertura anche agli artisti della penisola e che prevede anche, per il vincitore, un consistente premio in danaro oltre che alla possibilità di entrare da un ingresso ormai principale nel mondo musicale come è accaduto ai i Sikitikis e ai Tamurita. «Musica da ascoltare e non da subire - dice Davide Catinari di Vox Day - che privilegia la dimensione intima, elettroacustica, quasi da club opposta a quella urlata degli stadi». Infatti saranno della partita gli italiani Offlaga Disco Pax e Aprile in Super8, gli irlandesi Babysun, Dave Muldoon e i Bishops dall'Inghilterra (giovedì 9), Joe Lally (già bassista degli americani Fugazi), gli italiani Dente, Luci della Centrale Elettrica (con Giorgio Canali), Nielsa e Dainocova (venerdì 10), gli australiani Black Sesame, Zita Swoon (nati da una costola del fondamentale gruppo belga dei dEUS), Meg, Mangetout e Ben Parker.
I main event sono posti in apertura e in chiusura. Sabato 4 all'Auditorium i francesi Tambours du Bronx (si, qui il Bronx sta nella banlieue parigina), ovvero il gruppo di percussionisti che suona bidoni e strumenti da questi derivati: in una sorta di lezione speciale incontreranno anche gli studenti del Conservatorio. Sabato 25 chiuderà la rassegna Tricky, il protagonista che ha dato uno dei più importanti input a tutto il trip-hop (dai suoi Massive Attack ai Portishead, dai Goldfrapp ai Faithless, agli Hooverphonic) e che presenterà il suo nuovo disco Knowle West Boy .
Seguita da RadioUno e da Luca Sofri di RadioDue, la manifestazione ha anche il supporto di importanti media-partners. Ma citarli è impossibile quasi quanto elencare tutti gli avvenimenti che che vanno a formare - come lo definiscono gli organizzatori - «un respiro musicale circolare». L'idea è quella di offrire un'informazione la più ampia possibile su una parte della musica contemporanea che spesso non trova spazio nei media più popolari.
GIUSEPPE CADEDDU

24/09/2008