Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La Regione commissaria il Cacip

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 febbraio 2012

numeri

2 sono i mandati da presidente di Emanuele Sanna e lo Statuto del Cacip non consente la terza elezione

6 sono i Comuni nell’assemblea del consorzio: Cagliari, Sarroch, Elmas, Assemini, Sestu, Capoterra

3 sono i mesi di tempo entro i quali il commissario Natale Ditel dovrà completare gli organi del consorzio industriale di Macchiareddu

 

 

IL TERREMOTO

 

CONSORZIO La Quaquero indica Lucetta Milani al posto dell’ex presidente Emanuele Sanna ma manca il delegato della Camera di Commercio e la Giunta nomina Natale Ditel plenipotenziario

Al Cacip arriva il commissario. La giunta regionale ha nominato Natale Ditel plenipotenziario del consorzio industriale. L’avvocato nuorese, consulente del presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, entro tre mesi dovrà ricostituire gli organi dell’ente di Macchiareddu. La decisione della Regione è arrivata a conclusione dell’assemblea dei soci Cacip che era stata convocata dai revisori dei conti dopo che la presidente della Provincia Angela Quaquero aveva nicchiato sulla riconferma della delega per Emanuele Sanna. L’ormai ex presidente del Cacip, in assenza di indicazioni da Palazzo vice Regio, si era autosospeso dall’incarico mentre la Regione, per il tramite dell’assessorato all’Industria, lo invitava ad astenersi dall’ordinaria e straordinaria amministrazione e chiedeva al consorzio la ricomposizione degli organi statutari. Una battaglia giocata in punta di regolamento ma che, col passare dei giorni, è diventata una guerra a colpi di sciabola, soprattutto all’interno del Pd. Nel corso della riunione di ieri al Cacip, non sono mancati, invece, i colpi di scena. La presidente della Provincia, Angela Quaquero, ha rotto gli indugi e invece di Emanuele Sanna ha delegato a rappresentarla nel consorzio Lucetta Milani. Imprenditrice nel settore delle consulenze aziendali e attiva in Confindustria nel comparto del terziario. Il cambio con i ringraziamenti di rito ad «Emanuele Sanna per quanto fatto in rappresentanza della Provincia» e con annesso «rammarico per la non rinnovazione del suo mandato». Le ragioni ufficiali che hanno impedito una nuova delega per Sanna sono, infatti, da ricercare nel dettato dello Statuto del consorzio che stabilisce che non si può essere eletti per più di volte alla presidenza. Il quesito è stato posto in apertura di seduta dalla Quaquero al presidente del collegio dei revisori Marco Ferri, e una volta udita la let- tura dell’articolo del regolamento, la presidente della Provincia ha comunicato ai soci l’indicazione per Lucetta Milani. Ma è solo la prima scossa. Il terremoto arriva quando i revisori fanno presente che la Milani non basta e che gli organi del consorzio restano ancora incompleti. Manca, infatti, la comunicazione della Quaquero del rappresentante della Camera di Commercio, a cui si sarebbe dovuta chiedere la terna di nomi dalla quale la presidente della Provincia avrebbe dovuto pescare il rappresentante degli imprenditori. Fine dell’assemblea e dell’era di Emanuele Sanna al Cacip. Qualcuno sussurra che è anche la fine della Quaquero in provincia. Il Pd è in subbuglio e due sindaci democratici provano il salvataggio in extremis: «Possiamo nominare noi Emanuele Sanna»? Chiedono Walter Piscedda (Elmas) e Aldo Pili (Sestu) ai revisori. Il tempo è scaduto e la Regione appena ha notizia dell’empasse e degli organi consortili ancora non completati piazza la zampata. La Giunta delibera: «Natale Ditel è il commissario del Cacip».Durerà fino a Pasqua. Per il Pd però la Via Crucis è già cominciata.

Antonio Moro ì