CONSIGLIO. Approvato un documento in cui vengono indicati gli interventi da realizzare


Sicurezza su strade e marciapiedi all'ordine del giorno del consiglio della Municipalità, che ha approvato ieri sera all'unanimità un documento in cui vengono indicati i lavori di manutenzione straordinaria da effettuare con urgenza pur nella scarsa disponibilità di risorse. Interventi non più rinviabili dal momento che strade e marciapiedi, nella maggior parte dei casi, sono pieni di buche, crepe e avvallamenti.
LA COMMISSIONE «Quello delle buche e dell'asfalto rovinato», spiega il presidente della commissione viabilità, Paolo Castangia, «è un problema che i cittadini segnalano da tempo. Purtroppo abbiamo molte difficoltà a reperire i fondi necessari». Il Comune ha stanziato lo scorso dicembre 916 mila euro per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi di tutta la città. Di questa somma solo una piccola parte, ancora da quantificare, arriverà a Pirri. «Ciò significa che potremo intervenire soltanto sulle situazioni più urgenti», aggiunge Castangia, «quelle in cui è a rischio la sicurezza delle persone».
IL PIANO Il piano prevede al primo punto il completamento di via Della Resistenza, il rifacimento del manto stradale e la costruzione del marciapiede in via Risorgimento; quindi, la messa in sicurezza di via Enrico Toti, il completamento del marciapiede di via Fonseca (circa 15 metri), e ancora marciapiedi nelle vie Watt, Cantore, Sant'Isidoro e Del Tricolore. Interventi anche sul manto stradale delle vie Chiesa, Cairoli, Magenta, Pellico, Randaccio, Melis e San Felice, la costruzione di un passaggio pedonale in via Canalis. Infine, la possibilità di sistemare dei dissuasori in piazza Italia, nel tratto tra via Toti e via Argiolas.
LE URGENZE Gli interventi più urgenti sono stati definiti anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini, «ma non è escluso che si facciano ulteriori sopralluoghi per individuare altre emergenze», conclude il presidente della commissione viabilità. Ci sono, infatti, tratti di strade che non vengono sistemate da decenni e che risultano ancora sprovviste di marciapiedi. In più occasioni i residenti hanno sollecitato l'intervento della Municipalità proprio per risolvere queste situazioni di degrado. Salvatore Cuboni, vicepresidente e consigliere del Pdl, dice sì al documento ma invoca «maggiori controlli sui lavori eseguiti dalle ditte che si occupano dei sottoservizi. Nel passato, infatti, è accaduto che alcune società dopo aver terminato i lavori, abbiano lasciato trascorrere mesi prima di ripristinare le strade interessate». A questo proposito va ricordato che gli interventi di società come Abbanoa, per esempio, sono a spese degli enti che li effettuano in virtù del regolamento comunale che ha introdotto questo obbligo nell'ambito delle autorizzazioni per i lavori che interessano il suolo pubblico.
Sempre ieri, Loredana Lai (Pdl) ha presentato al presidente Luisella Ghiani una mozione per denunciare lo stato di abbandono nell'area privata tra via Socrate e Su Planu. «Leggerò la mozione e poi ne discuteremo in Consiglio», ha detto la Ghiani.
Mauro Madeddu