Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Privilegi Posteggi solo per consoli «Rischio di incidente diplomatico»

Fonte: Sardegna Quotidiano
30 gennaio 2012

VIABILITÀ

La mozione che chiede la cancellazione dei parcheggi per i rappresentanti degli Stati esteri, presentata dal Pdl, scatena la polemica. Dore: «Ci spettano di diritto». Coni: vediamo nRischia di diventare un caso diplomatico la richiesta, presentata con una mozione del Pdl in Consiglio comunale, di abolire i parcheggi riservati ai consoli onorari di nove Stati esteri sparsi per la città. Posti auto, concessi sulla base di una convenzione firmata a Vienna nei primi anni ‘60, che secondo il gruppo del partito di Berlusconi sono abusivi. «Non sono previsti dal codice della strada», sostiene Anselmo Piras, Pdl, «chiediamo al sindaco la cancellazione delle strisce gialle, l’eliminazione dei cartelli e la restituzione alla cittadinanza degli spazi riservati».

Carlo Dore, avvocato, è il decano dei consoli onorari cagliaritani. Nel suo studio di via Alghero c’è la bandiera del Belgio, il posto auto riservato è in via Lo Frasso, e spiega: «Mi chiedo come mai Piras, che è stato assessore fino a qualche mese fa, si svegli solo adesso. Dovrebbe sapere che i consoli, oltre ad avere il parcheggio sulla base di trattati internazionali, svolgono delle funzioni che hanno ampie ricadute sul Paese, ma anche sulla città». La mozione del Pdl, che chiede l’eliminazione del privilegio diplomatico, sarà discussa in consiglio comunale: «E se verrà approvata si rischia l’incidente diplomatico», continua Dore, «ci riuniremo e decideremo il da farsi. Ma non si tratta di un privilegio né, tantomeno, si può parlare di abusivismo. E si ricordi, Piras, che il nostro lavoro di diplomatici lo facciamo a titolo gratuito».

Chi si sente meno attaccato al vantaggio di poter parcheggiare in stallo riservato è il consolo onorario dell’Estonia, Marcello Floris, anche lui avvocato, con studio e consolato in via Machiavelli: «Nella mia zona», spiega, «non c’è carenza di parcheggi. Questa dei posti auto è una questione di cortesia istituzionale e di diplomazia. Il Comune decide di togliere il parcheggio? Nessun problema. Anzi, avevo pensato di chiedere la revoca, ogni tanto qualche residente si lamenta». Direttamente chiamato in ballo è l’as - sessore al Traffico Mauro Coni, che ammette: «Non posso dire, al momento, su quali basi giuridiche siano state emanate le ordinanze che concedono il parcheggio. Di certo posso dire che non si tratta di abusi, il dirigente sa quel che fa e conosce le norme. Faremo comunque dei controlli e, se sarà il caso, toglieremo le strisce gialle». Della mozione arrivata dal centrodestra parla anche Filippo Petrucci, in maggioranza con Meglio di prima non ci basta: «Piras», dice, «si sarebbe dovuto scagliare quando al governo della città c’era lui. Noi controlleremo la legittimità dei parcheggi, perché se si tratta di privilegi superfli vanno eliminati. ma è tutto da chiarire » . Enrico Fresu

 

 

 

L’ASSESSORE DILAGA IL PASS INVALIDI FALSO

I nove parcheggi potrebbero essere il simbolo di un privilegio che qualcuno chiede di eliminare. Ma per l’assessore Coni, che sta cercando di mettere mano all’organiz - zazione di tutta la viabilità cittadina, i problemi sono anche altri: «sempre in tema di parcheggi, vogliamo parlare del numero di pass invalidi falsi? Ce ne sono, e tanti. Il sindaco Massimo Zedda ha già avviato un monitoraggio delle tessere rilasciate, perché molti che risultano disabili non lo sono». Coni non passa per uno che favorisce i privilegi: «Al porto c’erano dei posti auto riservati ai consiglieri comunali. LI abbiamo eliminati, per due ordini di ragioni: erano un privilegio superfluo e , questione non di secondo piano, non abbiamo più i soldi per pagarli». Erano strisce blu, che adesso possono essere usate anche dai comuni cittadini.