Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Zedda chiede alla Regione di riaprire il tavolo della metropolitana leggera

Fonte: La Nuova Sardegna
30 gennaio 2012

Battaglia per il capoluogo che deve erogare servizi a tutta l’isola ma non è attrezzato per farlo






CAGLIARI. Il sindaco Massimo Zedda ha chiesto ufficialmente alla Regione di far uscire la metropolitana leggera di Cagliari dal libro dei sogni: bisogna riconvocare subito il tavolo dell’accordo di programma firmato nel 2008 dall’ex presidente Soru e dai sindaci dell’area vasta per spendere 221 milioni di euro che, allora, c’erano, e trovare gli altri 80 che servivano per progettare e costruire tutti i tronconi necessari a un bacino di oltre cinquecentomila abitanti. Ora di quei soldi sono rimasti soltanto 8 milioni di euro che la Regione ha deciso di destinare alla progettazione della metropolitana, ma probabilmente il forum dei sindaci ha idee diverse. Zedda non è solo nel rivendicare attenzione per la metropolitana: sedici sindaci l’hanno detto all’unìsono (il 25 ottobre scorso) che, di tutti i problemi e delle loro soluzioni nella cintura cagliaritana, quello del trasporto pubblico di massa per mezzo di una metropolitana leggera è in cima alla lista di richieste. Priorità delle priorità è, poi, il tratto tra piazza Repubblica e piazza Matteotti che serve per collegare con un mezzo pubblico efficiente aree adesso lontanissime fra loro. Piazza Matteotti è il punto di ritrovo di migliaia di pendolari che giungono dal sud ovest dell’isola e, con quel poco di binario che serve per raggiungere piazza Repubblica, tutto questo bacino sarebbe ottimamente collegato con l’intera area vasta cagliaritana. Anche al forum dei sindaci dell’ottobre scorso è apparso chiaro come questo tratto, già progettato, sia da fare subito. Ecco perciò che al tavolo pubblico, una volta riconvocato, uno dei primi temi sarà la discussione su una diversa destinazione degli 8 milioni di euro residui delle fortune passate. Il troncone infatti costerebbe intorno ai 22 milioni, gli 8 potrebbero essere stornati a favore di questo. Infine, i sindaci dell’area chiedono attenzione su un altro tema: Cagliari capoluogo di regione eroga servizi per tutta l’isola, bisogna che la Regione lavori per le infrastrutture (a.s)

Niente bus in piazza

Una deviazione molto costosa




CAGLIARI. A proposito di sprechi. In piazza d’Armi i bus di linea più pesanti non possono passare per via della voragine sotto l’asfalto. Il Comune lavora per progettare interventi, intanto Ctm si trova a spendere 500 mila euro in più all’anno per ogni linea che è stata deviata dal percorso più veloce e diretto. Infine, tagli seri saranno inflitti al trasporto pubblico locale, motivo: la Regione ha reperito così le risorse per la continuità territoriale.