Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Bus in 100 piazze per il sì al referendum

Fonte: La Nuova Sardegna
23 settembre 2008

MARTEDÌ, 23 SETTEMBRE 2008

Pagina 4 - Sardegna

di Alfredo Franchini



L’opposizione contro la salvacoste Ma la sfida è ancora sul quorum




CAGLIARI. Il Centrodestra si mobilita per sostenere il referendum contro la legge «salvacoste» e, intanto, fa le prove generali per le prossime elezioni regionali. Da ieri è partita l’operazione «Cento piazze»: un pullman percorrerà le strade dell’isola per raggiungere, appunto, un centinaio di Comuni e, nelle intenzioni dei promotori, incontrare migliaia di cittadini. Il Comitato per il Sì all’abrogazione della legge regionale conosciuta come Salvacoste mobiliterà 10.000 volontari, uno ogni 100 elettori. Il primo compito è quello di convincere i sardi ad andare alle urne per raggiungere il quorum.
Il pullman bianco e rosso è partito ieri mattina da Cagliari; a bordo c’erano i giovani del Comitato per il Sì, molti sindaci e amministratori. Tra i promotori dell’iniziativa i parlamentari Mauro Pili e Mariano Delogu, il sindaco del capoluogo, Emilio Floris, il coordinatore regionale Ugo Cappellacci che, nell’estate appena passata, aveva sostituito Piergiorgio Massidda.
Il tour giunge oggi in Ogliastra, proseguirà poi nel Nuorese, Medio Campidano, Gallura, Oristanese per chiudere nel Sassarese. L’ultima tappa è prevista per venerdì 3 ottobre, giorno in cui scatterà il silenzio che precede ogni consultazione.
Nonostante il pullman, i volantini e i comizi volanti, previsti per sensibilizzare i sardi sulle tematiche referendarie, Pili ritiene che sia una campagna «povera di risorse». Almeno per quanto riguarda la posta in palio: per i promotori del Comitato per il Sì la legge salvacoste «ha escluso i comuni dalla pianificazione urbanistica, impedisce lo sviluppo turistico, consente la speculazione immobiliare, esclude i sardi dalla difesa dell’ambiente e crea disoccupazione».
«Riappropriamoci del nostro territorio»: è la parola d’ordine ripetuta ieri a Cagliari. «Vogliamo tornare ad essere protagonisti attivi del nostro futuro», afferma Emilio Floris, «e non semplici spettatori di decisioni che calano dall’alto. Da una Regione che proprio sabato scorso ha festeggiato in solitudine i sessant’anni dello Statuto di Autonomia». Mauro Pili spiega: «È una mobilitazione capillare, messa in campo in tutte e otto le province sarde con la costtuzione di altrettanti comitati provinciali e assemblee in ogni comune per sensibilizzare la popolazione. Il pullman toccherà cento piazze della Sardegna, a testimonianza del filo conduttore, cioè i problemi che riguardano tutta la Sardegna».
Cappellacci è andato al cuore del problema: la legge salvacoste «che ha bloccato l’isola». E di conseguenza, quello del 5 ottobre, diventa «il referendum per lo sviluppo e per l’ambiente. Vogliamo la tutela della natura, come tutti, ma allo stesso tempo dobbiamo integrare con intelligenza l’attività economica, dall’agricoltura alla pastorizia, dal turismo alla piccola e media impresa».
Piergiorgio Massidda, senatore del Pdl, si augura che al referendum si verifichi «la massima partecipazione e un Sì convinto». I sardi sono chiamati al voto, afferma, «per respingere un modello di politica ambientale e urbanistica di stampo integralista, proposto dalla giunta Soru. È l’occasione giusta per denunciare il ruolo di sudditi al quale sono stati relegati gli Enti locali e la popolazione nell’ambito della pianificazione urbanistica e della gestione delle bellezze paesaggistiche e naturali della Sardegna». Il centrodestra sardo, a giudizio di Massidda, ha il compito di formulare una proposta alternativa al Ppr, partendo dalle esigenze del territorio.
L’obiettivo di tutto il Centrodestra è dunque quello di «portare» i sardi alle urne il 5 ottobre prossimo. I precedenti non sono incoraggianti perché tutti i referendum regionali che si sono tenuti negli anni passati, compreso quello sulla legge Statutaria che diede origine a tante polemiche, non hanno mai raggiunto il quorum necessario per rendere valido il voto.