Rassegna Stampa

Sardegna 24

Scoppia la guerra sul Sant’Elia «Biglietti senza autorizzazione»

Fonte: Sardegna 24
27 gennaio 2012

 

Il Comune bacchetta il Cagliari, “reo” di aver messo a disposizione i tagliandi di Distinti e Curva Sud per la gara con la Roma L’assessore Marras “sorpresa”: «Le fughe in avanti non aiutano. Non c’è ancora il via libera della commissione di Vigilanza»

La guerra sullo stadio. Nonc’è pace per Cellino. Ancora polemica tra Comune e Cagliari calcio. L’assessore ai Lavori pubblici LuisaAnnaMarras critica la decisione della società rossoblù di mettere in vendita i biglietti per la gara contro la Roma, anche nei settori dichiarati off limits dalla commissione di vigilanza. E in serata i rossoblù siadeguano: i tagliandi per Curva Sud e distinti non sono più in vendita. L’ennesimo capitolo di una storia che sembra non avere fine.

Due giorni fa la società di viale La Playa parte con la vendita dei biglietti per la gara in notturna contro la Roma del 1 febbraio anche in curva Sud e Distinti. Settori rimasti chiusi per la partita contro la Fiorentina. La notizia finisce su tutti i giornali e anche sulla scrivania dell’assessore Marras che ieri dirama un comunicato. «Apprendiamo con sorpresa, dagli organi di stampa, della decisione del Cagliari Calcio di mettere in vendita i biglietti della partita Cagliari-Roma di mercoledì 1 febbraio per tutti i settori dello stadio Sant'Elia.

Una decisione che arriva senza nessuna autorizzazione da parte della Commissione di Vigilanza», chiarisce l’assessore ai Lavori pubblici, «come amministrazione comunale stiamo facendo tutto quanto di nostra competenza, e in alcuni casi anche di più, per fare in modo che la partita si possa svolgere regolarmente e all'orario prefissato». I tecnici e gli operai del Comunesono al lavoro per risolvere tutti i problemi evidenziati dalla commissione di Vigilanza, che a oggi indica in 14 mila 250 posti la capienza massima per lo stadio esclusivamente nei settori Curva Nord e Tribune.

Insomma l’ok per Distinti e Curva Sud ancora non c’è. «Comprendiamo i disagi per i tifosi», aggiunge l’esponente della Giunta, «e siamo consapevoli che il Sant'Elia necessita di una ristrutturazione profonda qualunque sia il futuro della struttura. Ma l'alternativa agli interventi tampone che stiamo mettendo in atto in questi giorni sarebbe quella di disputare la partita a porte chiuse.

Una eventualità che non ci piace, tanto per i tifosi quanto per il bisogno del sostegno che la squadra ha da parte dei tifosi stessi». E poi aggiunge: «In questo momento le fughe in avanti non aiutano nessuno. E' sotto gli occhi di tutti, d'altronde, la situazione che abbiamoereditato ma anche l'attenzione che questa amministrazione e tutto il Consiglio comunale», conclude, «stanno ponendo nei confronti della questione stadio, con una riflessione attenta e profonda sul futuro dell'impianto ».

In serata arriva la decisione della società di viale La Playa: i biglietti di Curva Sud e Distinti, i due settori ancora off limits secondo lacommissione di Vigilanza, spariscono dal sito. Due giorni fa il consiglio comunale ha votato un ordine del giorno della maggioranza (primo firmatario il capogruppo Idv Giovanni Dore) cheimpegnasindaco e Giunta «a bandire entro il più breve tempo possibile un concorso di idee per la ristrutturazione dello Stadio, quale spazio polivalente sportivo e non». L’opposizione ha detto no, ma anche inmaggioranza c’è stata qualche defezione. Nel suo blog, il consigliere comunale Pd Matteo Lecis Cocco Ortu motiva la mancata partecipazione al voto nella seduta di ieri sera.

Secondo l’esponente del Partito democratico in consiglio comunale «come cattiva prassi italiana infatti l’amministrazione pubblica spesso bandisce un concorso di idee anche se non ha copertura finanziaria per realizzare poi le opere. In pratica», aggiunge, «i concorsi di idee rappresentano troppo spesso operazioni di facciata, mediatiche, macon effetti poco produttivi per l’amministrazione. Per questo», aggiunge, «anche parlando con l’assessore Marras e con i presidenti delle commissioni Trasporti e Lavori Pubblici, ho proposto una modifica al deliberata dell’ordine del giorno che ponesse l’accento sullo studio di fattibilità che può essere posto alla base di una procedura di project financing o di dialogo competitivo». In aula si è discusso anche di un’altra ipotesi. Invitare il Cagliari a costruire unostadio nella piana di San Lorenzo, unica area in città dove il puc consente la costruzione di un grande impianto sportivo per manifestazioni di carattere regionale. Nel puc le linee guida parlano di “inserire la Regione nellemanifestazioni sportive di livello nazionale e internazionale”. Ennio Neri