Stadio

LA FUGA IN AVANTI Cellino ha deciso di mettere in vendita tutti i tagliandi, ma l’agibilità riguarda solo la tribuna e la curva Nord. Il municipio critica la decisione e la Prefettura blocca l’iniziativa

di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it

Cellino forza il blocco. E non si tratta degli indignati che presidiano le strade, ma della Prefettura. Poi arriva lo stop. Metà stadio è inagibile, ma il Cagliari ha messo in vendita i tagliandi per tutti i settori del Sant’Elia per la partita di mercoledì notte con la Roma. «Una decisione che arriva senza nessuna autorizzazione da parte della Commissione di Vigilanza », ha commentato l’assessore comunale ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. Ieri le biglietterie hanno venduto i tagliandi fino all’orario di chiusura, poi lo stop e alle 21.13 sul sito del Cagliari è arrivata la retromarcia: «Su disposizione di Autorità Superiore, la Cagliari Calcio S.p.A comunica d’aver sospeso la vendita dei biglietti, per assistere all’incon - tro Cagliari-Roma, limitatamente ai settori Distinti e Curva Sud». La forzatura di Cellino di vendere tutti i biglietti non è piaciuta al Comune: «In questo momento le fughe in avanti non aiutano nessuno», ha precisato la Marras. «Come amministrazione comunale stiamo facendo tutto quanto di nostra competenza - e in alcuni casi anche di più - per fare in modo che la partita si possa svolgere regolarmente e all’orario prefissato - ha aggiunto l’assessore - i tecnici e gli operai del Comune sono al lavoro per risolvere tutti i problemi evidenziati dalla Commissione stessa, che a oggi indica in 14.250 posti la capienza massima per lo stadio esclusivamente nei settori Curva Nord e Tribune». Il 12 gennaio la Commissione provinciale di vigilanza ha sospeso l’agibilità del Sant’Elia, sono partiti i lavori urgenti del Comune (che sarebbero spettati alla società rossoblù) e venerdì scorso è arrivato il via libera per la partita con la Fiorentina: ma solo per Tribuna e curva Nord. La partita coi viola si è disputata regolarmente, con la desolante cornice di distinti e curva Sud vuoti, circondati dalle vecchie gradinate deserte. Resta ancora il dubbio sulla scarsa illuminazione all’ester - no, ma sembra quasi certio che la partita potrà essere disputata in notturna. Sarà la Commissione provinciale di vigilanza, all’inizio della settimana, a sciogliere l’ultimo dubbio sull ’orario: i lavori sono stati fatti per garantire l’agibilità di metà stadio. Il Cagliari ieri ha precisato che chi ha acquistato il biglietto “sbagliato” tro - verà posto in un altro settore e per gli abbonati funzionerà come per la Fiorentina. «Comprendiamo i disagi per i tifosi, e siamo consapevoli che il Sant’Elia necessiti di una ristrutturazione profonda qualunque sia il futuro della struttura - ha aggiunto la Marras -ma l’alternativa agli interventi tampone che stiamo mettendo in atto in questi giorni sarebbe quella di disputare la partita a porte chiuse. Una eventualità che non ci piace, tanto per i tifosi quanto per il sostegno di cui la squadra ha bisogno da parte dei tifosi stessi». Luisa Anna Marras ha ribadito l’impegno del Comune. «È sotto gli occhi di tutti, d’altronde, la situazione che abbiamo ereditato ma anche l'attenzione che questa amministrazione e tutto il Consiglio comunale stanno ponendo nei confronti della questione stadio, con una riflessione attenta e profonda sul futuro dell’impianto » .