Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Domenico Alberto Azuni,il “console” della città

Fonte: L'Unione Sarda
27 gennaio 2012

La via del quartiere di Stampace
 

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La strada di Stampace che da piazza Yenne giunge a via Ospedale, proprio di fronte all'ingresso della chiesa di San Michele, è dedicata all'insigne giurista e senatore Domenico Alberto Azuni.
Azuni nacque nel 1749 a Sassari da una famiglia della media borghesia. A 23 anni si laureò in Giurisprudenza nell'università della sua città natale. Si trasferì nel 1774 a Torino, dove svolse la professione fino al 1777 quando divenne funzionario dell'ufficio generale delle Finanze Reali.
Fu inviato a Nizza come giudice del tribunale del commercio marittimo e si interessò alle norme internazionali in vigore nei principali scali europei. Tra il 1786 e 1788 pubblicò il "Dizionario universale ragionato di giurisprudenza mercantile" che gli procurò numerosi riconoscimenti, tra i quali il titolo di senatore che gli conferì il re Vittorio Emanuele I. Lo stesso sovrano che, nel 1791, lo incaricò di predisporre il codice della marina mercantile del Regno di Sardegna.
Quando nel 1792, Nizza fu occupata dai francesi, Azuni abbandonò tutti i suoi beni e si rifugiò a Torino dove trovò solo invidie e gelosie dovute ai riconoscimenti reali e alla sua prestigiosa carriera. Non riuscì a rientrare in Sardegna e fu costretto a trasferirsi in varie città italiane tra le quali Firenze, Venezia, Trieste e Modena. Nonostante il periodo negativo, nel 1796 pubblicò - grazie all'aiuto del Granduca di Toscana - il "Sistema universale dei principi del diritto marittimo d'Europa".
In seguito Napoleone lo invitò a partecipare alla stesura del Codice marittimo e commerciale francese. Non dimenticò mai la sua isola natale e le dedicò, tra il 1799 e 1802, il libro "Essai sur l'histoire geographic, politique et naturelle du royaume de Sardaigne", nel quale individuava i problemi economici e gli sviluppi futuri dell'Isola.
Cadde in disgrazia con la sconfitta francese ma nel 1818, forse per intervento di Vittorio Emanuele I, fu nominato giudice del Consolato di Cagliari e in seguito divenne presidente della biblioteca dell'università. Domenico Alberto Azuni morì nel 1827 a Cagliari e fu sepolto nella basilica di Bonaria.
Sergio Atzeni