Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Mini ripascimento, «no» della Provincia

Fonte: La Nuova Sardegna
25 gennaio 2012



Riparte il dibattito in Consiglio sul futuro della spiaggia



Interrogazione sull’allarme rifiuti nel litorale

CAGLIARI. Il Poetto è da qualche giorno un cantiere aperto, con lavori che riguardano innanzitutto il restyling di Marina Piccola e la creazione di un lungomare nuovo di zecca. In prospettiva ci sono poi i nuovi baretti, che andranno a sostituire provvisoriamente (in attesa del piano di utilizzo del litorale) quelli buttati giù dalle ruspe a ottobre. Tutta roba messa in opera dall’amministrazione comunale, più che mai decisa a cambiare volto (in meglio) e a rilanciare la spiaggia dei centomila. Ma adesso il Poetto è ritornato d’attualità anche in Provincia, con una interrogazione del consigliere del Pdl Alessandro Sorgia, che punta il dito in particolare sull’erosione che sta riportando la spiaggia ai tempi pre-ripascimento e sull’emergenza rifiuti. «A sette anni dall’insediamento del centrosinistra - ha detto Sorgia nell’ultima riunione del Consiglio provinciale - non è mai arrivato in aula un dibattito sul Poetto. È necessario affrontare il problema nella sua interezza e aprire un confronto con i comuni di Cagliari e Quartu, oltre che con la Regione per definire un piano di azione. Nei mesi scorsi il Comune di Cagliari ha espresso la volontà di szperimentare un mini ripascimento ma un altro dei mali del Poetto è quello dei rifiuti, dato che nel fine settimana la zona si trasforma in un vero e proprio immondezzaio».
la risposta è arrivata dall’assessore alle Politiche ambientali Ignazio Tolu: «Il compendio del Poetto non può essere analizzato separatamente ma inserito in un contesto più ampio. Dobbiamo ragionare in modo globale sull’ecosistema che comprende il Molentargius e le Saline». «Il Poetto non è di proprietà della Provincia», ha aggiunto l’assessore, che ha ricordato come «il ripascimento del 2002 su delega della Regione non ha portato benefici e anzi un danno economico e ambientale. Un sistema tanto delicato non può essere invaso da ruspe e camion».