Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il terremoto La Regione al Cacip «Via Milia, lasci anche Sanna»

Fonte: Sardegna Quotidiano
25 gennaio 2012

LO STATUTO POTERI SOSTITUTIVI DI VIALE TRENTO

Il Cacip è sottoposto, al coordinamento, tutela e vigilanza della Regione che approva le modifiche allo statuto del consorzio, controlla i piani economici e può demandare al consorzio specifici compiti e funzioni. Sono riconosciuti alla Regione i cosiddetti poteri sostituvi. La Regione può sciogliere gli organi consortili nei casi di impossibilità di funzionamento o di accertate gravi e perduranti irregolarità gestionali che snaturino le finalità statutarie o arrechino pregiudizio dei diritto dei consorziati e dei terzi. In tali casi, il Presidente della Giunta con proprio decreto, su proposta dell’Assessore regionale dell’Industria, nomina un commissario determinandone i poteri e la durata.

 

 La scossa in Provincia fa tremare i vertici del Cacip. La decadenza del presidente Graziano Milia, dopo aver terremotato Palazzo vice Regio, mette a rischio la permanenza di Emanuele Sanna alla guida del Consorzio industriale cagliaritano. La Regione ha infatti notificato al Cacip, una lettera nella quale si evidenzia come la decadenza di Milia da capo della Provincia e la sua sostituzione con Angela Quaquero, azzera l’indicazione fatta in precedenza dallo stesso Milia, per Emanuele Sanna come componente nel Cda. L’ex parlamentare del Pd è stato poi nominato presidente del Cacip lo scorso luglio dall’assemblea del consorzio industriale, convocata per il rinnovo degli organismi dopo le elezioni amministrative in quattro dei sette comuni che partecipano al consorzio: Cagliari, Capoterra, Elmas e Sarroch. Eletto presidente all’unanimità insieme con gli altri membri del Cda: Cristina Mancini, city manager del Municipio di Cagliari (delegata dal sindaco Massimo Zedda), Sisinnio Fadda, rappresentante degli imprenditori, Giuseppe Pibia, sindaco di Uta, e Valter Piscedda, sindaco di Elmas. Dell’assemblea fanno parte i sindaci di Assemini, Paolo Mereu, di Capoterra, Francesco Dessì, di Sestu, Aldo Pili e, per il comune di Sarroch, Mauro Cois. Emanuele Sanna era stato, invece, delegato da Graziano Milia, che aveva partecipato alla fase preliminare dell’assemblea del consorzio, assieme ai sindaci di Cagliari, Zedda, e di Sarroch, Salvatore Mattana.

LA RIUNIONE DEI REVISORI Questa mattina è fissata la riunione del collegio dei revisori dei conti del Cacip per la presa d’atto della situazione, alla luce di quanto affermato dalla Regione che di fatto dichiara decaduto il presidente del consorzio, Emanuele Sanna. La palla dovrebbe dunque passare all’attuale presidente della Provincia Angela Quaquero che dovrebbe formalizzare una nuova indicazione per la presidenza del consorzio. È evidente che non è solo una questione amministrativa interna all’ente e sul piano politico resta da capire se la nuova presidente di Palazzo vice Regio intende riconfermare Emanuele Sanna ai vertici del Cacip. La partita sembra tutt’altro che conclusa e se non si procederà in tempi rapidi la soluzione per l’ex Casic potrebbe complicarsi al punto da spalancare le porte del consorzio ad un commissario. A.M