Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco il comitatodi quartiere:«Ci sentiranno»

Fonte: L'Unione Sarda
25 gennaio 2012

Is Bingias
 

A Is Bingias nasce il comitato di quartiere con l'obiettivo di «sensibilizzare l'amministrazione comunale sui tanti problemi che affliggono il rione».
L'iniziativa si deve, nello specifico, a un gruppo di abitanti di piazza degli Alpini, capeggiati da Achille Trogu, che è anche il segretario regionale della Cisl pensionati. «Risiedo nel rione dal '72», si presenta, «all'epoca la qualità della vita era molto alta, sembrava il “Parioli” di Cagliari, perché si stava bene, anche grazie agli innumerevoli servizi, dal mercato alle scuole, dalla chiesa alle aree verdi». Da allora sono passati quarant'anni e le cose sono cambiate. «Il quartiere è peggiorato», si rammarica Trogu, «è stato abbandonato dal Comune ed è per questo che abbiamo dato vita a un comitato. Vogliamo dare la sveglia agli amministratori». Urge un cambio di rotta, insomma, che consenta di rinverdire i fasti dei primi tempi. «I problemi oggi sono tanti», spiega Trogu, «i marciapiedi non sono mai stati rifatti, se non nelle strade più importanti. Stesso discorso per l'asfalto. Ormai gli anziani non possono più passeggiare dalle buche che ci sono». Un dispiacere enorme per chi ha conosciuto un'altra Is Bingias, molto più decorosa di quella attuale. «Un altro problema è l'illuminazione», sottolinea ancora il pensionato, «non tanto lungo le strade, quanto nelle piazzette, dove le lampade emettono una luce debolissima». Senza dimenticare il verde. «Gli alberi sono cresciuti senza controllo fino a raggiungere i 35 metri d'altezza. Rappresentano un serio pericolo per l'incolumità delle persone, ma nessuno se ne cura».
Il comitato ha avviato una raccolta di firme per chiedere che gli alberi a rischio siano messi in sicurezza e successivamente monitorati e potati con regolarità. «La situazione più critica», conclude Trogu, «si registra in via dei Partigiani, dove i genitori degli alunni delle scuole si parcheggiano spesso nelle piazzette. Il rischio che uno di questi alberi crolli prima o poi sulle macchine c'è e bisogna intervenire preventivamente».

(p.l.)