Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il sultano sbarca in città

Fonte: L'Unione Sarda
25 gennaio 2012

Visita fissata a luglio: avrà a disposizione aerei, panfili ed elicotteri
 

Said arriverà dall'Oman con 600 assistenti
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Diciassette anni fa era sbarcato a Cagliari con aerei, elicotteri, panfili, 30 Mercedes e 7 mogli. Ricco, raffinato e potente il sultano dell'Oman Qaboos bin Said al Said sta per ritornare nel capoluogo con la sua corte da viaggio di 600 persone. L'arrivo, salvo cambiamenti all'ultimo minuto, è previsto tra giugno e luglio, comunque prima dell'inizio del Ramadan.
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BLITZ DELLA DELEGAZIONE Organizzare una visita del sultano è complicato. Oltre che essere un nababbo Qaboos bin Said al Said è anche un capo di Stato. E ogni suo movimento, voli e visite ufficiali in paesi stranieri devono essere studiate nei minimi particolari. A fare da apripista per programmare la visita l'ambasciatore del sultano. Il diplomatico e la sua equipe martedì 17 gennaio hanno incontrato il prefetto Giovanni Balsamo e, nel pomeriggio, il sindaco Massimo Zedda.
 

LA CORTE DEI MIRACOLI Un viaggio-vacanza che il sultano avrebbe deciso di regalare ai sui fedelissimi. Qaboos bin Said al Said arriverà in Sardegna con uno spiegamento di uomini e mezzi eccezionale. Durante il blitz cagliaritano la delegazione del sultano avrebbe pianificando l'arrivo in città di 2 Boeing 747 (uno personale e uno per la banda musicale), un C130 per il trasporto dei rifornimenti, un Airbus 320 per gli spostamenti del personale, due Gulfstream V (aerei executive superlusso) e tre elicotteri. Questa la flotta aerea. Dello stesso calibro quella navale che ormeggerà nel porto di via Roma: due panfili da 150 e 130 metri, con stemmi in oro massiccio e zone di atterraggio per elicotteri, con a bordo le macchine di lusso.
 

DUE SETTIMANE DA SOGNO La vacanza del sultano e della sua corte in Sardegna dovrebbe durare due settimane. Il problema è tutto logistico: dove sistemare quella parte delle 600 persone che non fanno parte degli equipaggi dei panfili? La delegazione del sultano starebbe prendendo in considerazione l'ipotesi di sistemarne una parte in uno dei più importanti alberghi cittadini. Le stanze dell'hotel, comunque, non sarebbero sufficienti. Ecco allora che lo staff del sultano sta analizzando l'opportunità di ospitare la parte rimanente dello staff in un resort sulla costa sudoccidentale dell'isola.
IL BUSINESS L'ambasciatore dell'Oman starebbe anche programmando incontri di carattere commerciale. Dopo le visite istituzionali con i presidenti di Regione e Provincia e con il sindaco, i primi ad incontrare il sultano dovrebbero essere il vertici dell'Autorità portuale e della società di gestione dell'aeropor