Solo sei presenti su ventisette al tavolo convocato nella capitale dal presidente Cappellacci

di TAMARA PEDDIS sardegna@sardegna24.net CAGLIARI.

Assenti molti parlamentari e capigruppo del Consiglio regionale al tavolo romano sulla vertenza Sardegna. Entrate, insularità e Alcoa, i temi principali all’ordine del giorno nell’incontro convocato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci. Settimo Nizzi, (coordinatore regionale Pdl), Mariano Delogu, Piero Testoni, Salvatore Ciccu tutti del Pdl, Paolo Fadda (Pd) Antonello Mereu (Udc), presenti assieme ai capigruppo in consiglio regionale Giacomo Sanna del Psd’Az, in compagnia del consigliere Paolo Dessì, e quello dei Riformatori Attilio Dedoni.

In riferimento all’Alcoa, dalla politica si ribadisce la necessità di una linea comune e compatta per la difesa di uno stabilimento strategico per il territorio e per l’economia. «I lavori sono stati aggiornati a martedì prossimo per consentire a coloro i quali non hanno potuto prendere parte al vertice, di dare il proprio contributo alle possibili iniziative comuni per esercitare la pressione necessaria nei confronti dello Stato affinché i diritti dei sardi e della Sardegna abbiano pieno riconoscimento », ha spiegato il presidente. Sututta la questione industriale di Portovesme, Cappellacci questa sera alle 19,30 incontrerà a Cagliari in Viale Trento le organizzazioni sindacali, il presidente del Consiglio Regionale, i sindaci del territorio e il presidente della Provincia Carbonia Iglesias Tore Cherchi. Una riunione per discutere non solo il caso Alcoa, ma anche il Piano strategico per il Sulcis.

Domani mattina i primi cittadini dei 23 comuni della Provincia, con la fascia tricolore, marceranno a Cagliari con gli operai e i sindacati. Con loro ci sarà anche il sindaco di CagliariMassimo Zedda. Appuntamento a Sant’Avendrace.Dalì in corteo i sindaci si sposteranno in via Roma davanti alla sede del Consiglio Regionale, dove chiederanno di vedere la Presidente Claudia Lombardo e i capigruppo di entrambi gli schieramenti. Ieri a Portovesme il deputato Mauro Pili ha incontrato la Rsu e i segretari della categoria deimetalmeccanici. «Unaccordo bilaterale proposto in maniera concreta dal Governo tra Enel e il soggetto privato che dovrà gestire lo stabilimento di Portovesme ». Questa, secondo il deputato, la strada per risolvere la vertenza che «deve essere affrontata - ha spiegato Pili - ai massimi livelli».