SANT'ELIA. Proteste e proposte dei concessionari del civico
 

L'idea: «Prolungare la linea 3 del Ctm»
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«Il mercato di Sant'Elia è in agonia. Per rilanciarlo basterebbe poco, ma il Comune non ci ascolta. Due mesi fa abbiamo incontrato l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas, e abbiamo avanzato le nostre proposte. Siamo ancora in attesa di risposta». La lamentela è di Sergio Fontanarosa, presidente del comitato che riunisce i 36 concessionari del mercato (di fronte ai parcheggi dello stadio). «Il nostro mercato funziona bene solo il sabato, unico giorno in cui l'affluenza è accettabile». Durante la settimana le corsie sono semideserte. Come mai? «Le persone hanno difficoltà a raggiungerci, mancano i collegamenti», sostiene il macellaio, «sono anni che chiediamo a Comune e Ctm di prolungare di 100 metri il percorso dei pullman della linea 3. In questo modo le massaie del Quartiere del Sole e La Palma avrebbero la possibilità di usufruire di una fermata davanti al mercato». Ma la richiesta non è stata esaudita. «I pullman carichi di gente invertono la marcia e vanno via. Il risultato è che tante signore che vorrebbero venire da noi se ne vanno a San Benedetto che è più lontano, ma è servito dai mezzi pubblici. In alternativa aspettano il sabato, quando marito e figli non lavorano e le possono accompagnare da noi in macchina». A Sant'Elia mancano servizi essenziali. «La banca ha chiuso nonostante fosse in attivo, di conseguenza non c'è più lo sportello bancomat. Non è solo colpa della crisi, insomma. Invitiamo le persone a venire lo stesso qui da tutta la città, non rimarranno deluse. Per qualità, freschezza, prezzi buoni e professionalità non siamo secondi a nessuno». ( p.l. )