Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Precari, sciopero della fame

Fonte: La Nuova Sardegna
17 gennaio 2012



Prosegue la protesta in Regione, incertezza sulla data dell’incontro con gli assessori comunali



Da un anno aspettano di essere stabilizzati

CAGLIARI. Uno dei precari del Comune che da giovedì scorso sta occupando insieme a un gruppo di colleghi alcuni locali del secondo piano del palazzo della Regione, in viale Trento, ha iniziato lo sciopero della fame e della sete. Una scelta solitaria, quella di Enrico Bernardi, arrivata in tarda mattinata. «Finora non abbiamo avuto modo di incontrare nessuno nelle riunioni programmate con il Comune e con la Regione: ci sentiamo presi in giro - denuncia il precario - ci avevano promesso in campagna elettorale che si sarebbero occupati della questione dei lavoratori da stabilizzare, ma al momento la situazione non si è sbloccata».
Martedì scorso c’era stato il primo blitz in Consiglio comunale: i precari erano rimasti nel palazzo di via Roma quasi sino alla mezzanotte, dopo un breve incontro con il sindaco interrotto dopo la minaccia da parte di uno degli occupanti, di gesti di autolesionismo. Giovedì scorso il secondo round con l’occupazione del Palazzo di viale Trento. Non hanno voglia di andare via: stanno lì giorno e notte in attesa di una soluzione ai problemi dei precari del Comune, oltre cento, in attesa di stabilizzazione. Il sindaco aveva garantito un incontro questa settimana, ma non è escluso che ulteriori forme di protesta possano ritardare il confronto con il sindaco Zedda e gli assessori interessati.