Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sindaci, Zedda tra i più amati

Fonte: L'Unione Sarda
17 gennaio 2012

Cappellacci si ferma al 46% ed è ultimo tra i governatori: «Io penso solo a lavorare»
 

 

Il primo cittadino di Cagliari secondo solo a De Magistris


Gioie e dolori per gli amministratori sardi dal sondaggio curato da Ipr Marketing per il quotidiano economico Il Sole 24 ore. Le rilevazioni, effettuate tra il 12 settembre e il 18 dicembre dello scorso anno, premiano il nuovo sindaco di Cagliari Massimo Zedda (al secondo posto su scala nazionale) e penalizzano ancora una volta il governatore Cappellacci, relegato sull'ultimo gradino. Come lui sono in calo parecchi amministratori locali sardi, specie quelli delle zone in cui la crisi economica si sta facendo sentire: i presidenti di Provincia Tore Cherchi (Carbonia), Roberto Deriu (Nuoro) e Alessandra Giudici (Sassari). Si registra un'apertura di credito nei confronti di un altro neo-eletto (Giuseppe Casti, primo cittadino di Carbonia), mentre il suo collega di Olbia Gianni Giovannelli (eletto anch' egli nella primavera 2011) paga pegno, registrando un calo sia rispetto alla rilevazione dello scorso anno, sia rispetto alle recenti - e vittoriose - consultazioni.
 

L'EXPLOIT A conquistare la copertina è senz'altro il primo cittadino di Cagliari Massimo Zedda, che conquista un podio composto - sul primo gradino - dal napoletano Luigi De Magistris e - sul più basso, a pari merito - da Vincenzo De Luca (Salerno), Michele Emiliano (Bari) e Flavio Tosi (Verona). Pensare che un anno fa Zedda era un consigliere comunale e regionale di Sel, che aveva appena comunicato di essere intenzionato di sfidare Antonello Cabras nelle primarie del centrosinistra. In pochi - se non i tanti volontari che lo aiutavano nella campagna elettorale - credevano che sarebbe arrivato addirittura a scalare le classifiche nazionali di gradimento. Al punto che i 600 elettori che sono stati contattati dalla società demoscopica gli hanno attribuito un incremento di altri 6,6 punti percentuali rispetto ai voti raccolti nelle urne nel giugno scorso.
 

LA REAZIONE Il commento di Zedda ha rivelato soddisfazione, pur riconoscendo le difficoltà che vanno affrontate quotidianamente: «Complimenti a De Magistris ed Emiliano ma, per quello che riguarda Cagliari, anche al lavoro di squadra del Comune: il merito di questo riconoscimento non è solo di uno, ma di tutti quelli che ogni giorno si adoperano per fare crescere la nostra città - ha detto - la gente ha capito che stiamo lavorando solo per il bene della città e non certamente per noi stessi. In questi mesi abbiamo mostrato voglia di affrontare immediatamente tutti i problemi e siamo stati sempre disponibili al dialogo».
 

CAPPELLACCI IN CALO Per il governatore sardo arriva la conferma della posizione già occupata lo scorso anno, ancora una volta in coabitazione con il collega abruzzese Gianni Chiodi. Tra i 2 mila elettori consultati nell'Isola, il 46% si è dichiarato soddisfatto della sua azione, con un calo di un punto percentuale rispetto allo scorso anno e di quasi sei rispetto alle elezioni 2009. Il calo nella classifica guidata dal leghista veneto Zaia è pressoché generalizzato, se si escludono i balzi in avanti del campano Caldoro (+6%) e del pugliese Vendola (+3%). Il dato è commentato da Alessandro Serra, portavoce del presidente: «I sondaggi sono utili, ma chi ha responsabilità di governo non può pensare a se stesso - dice - in un momento cruciale per le sorti della nostra Isola non sono ammesse distrazioni e l'attenzione deve essere concentrata sulle questioni vissute quotidianamente dai cittadini, sulla "guerra di trincea" contro la crisi e sulle soluzioni alle questioni che da decenni affliggono la nostra Isola. In questo senso l'impegno profuso dalla Giunta sulle politiche del lavoro trova riscontro nei dati dell'Istat, che registrano 23 mila occupati in più: non un punto d'arrivo, ma un segnale che incoraggia a proseguire con determinazione. Tutti ricorderanno che nel 2009 una rilevazione dipingeva una situazione di svantaggio per l'attuale presidente. Quando la parola venne data agli elettori, il risultato fu opposto, con quasi 100 mila voti in più rispetto al candidato del centro-sinistra e 10 punti di percentuale di differenza tra il sondaggio e il voto popolare reale».
 

GLI ALTRI AMMINISTRATORI Tra i sindaci va bene il sassarese Gianfranco Ganau (7°, col 60%, ma in calo di 4 punti), mentre tra i presidenti di Provincia la palma del miglior sardo va all'oristanese De Seneen (9°, col 62%, +3 rispetto al 2011). Alessandra Giudici, da Sassari, commenta così: «In una fase di crisi come quella che sta attraversando questo territorio, e data l'impopolarità di alcune vicende che abbiamo dovuto affrontare nel corso del 2011, il dato che emerge dal sondaggio annuale sugli amministratori pubblici mi sembra fisiologico e non mi preoccupa. Semmai appare evidente la necessità di una seria riflessione tra tutte le forze che compongono la maggioranza, perché a un anno e mezzo dall'inizio del mandato occorre rilanciare l'azione amministrativa di questo ente».
 

Anthony Muroni