SANT'ELIA. Corsa contro il tempo a cinque giorni dalla sfida con la Fiorentina
L'assessore: agibilità garantita per 10 mila tifosi
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All'interno del Sant'Elia tutto tace. Mancano cinque giorni alla sfida contro la Fiorentina e di operai, muratori e mezzi meccanici neanche l'ombra. Per il momento i lavori per riconquistare l'agibilità negata dal prefetto sono solo sulla carta, nel progetto che i tecnici del Comune si stanno affrettando a completare. Una corsa contro il tempo per consentire ad almeno 10 mila spettatori di assistere al match casalingo dei rossoblù. Uno stadio aperto a metà, nelle migliori delle ipotesi, è l'obiettivo dell'amministrazione per evitare che la gara venga giocata a porte chiuse. La palla è tutta nelle mani del Comune. La Commissione di vigilanza, che la settimana scorsa ha di fatto chiuso lo stadio per motivi di sicurezza, attende che vengano messi in opera i lavori descritti negli elaborati.
«LA PARTITA SARÀ GIOCATA» L'assessore ai Lavori pubblici del Comune Luisa Anna Marras è sotto pressione. Con il progetto elaborato dai tecnici del suo assessorato dovranno essere messi in sicurezza quelle porzioni di impianto dove il cemento armato rischia di staccarsi da un momento all'altro. Ha a disposizione circa 100 mila euro per sistemare le reti di protezione. I lavori nello stadio non sono ancora iniziati e i dubbi che la partita con la Fiorentina si disputi senza pubblico sono tutt'altro che remoti. «Non chiedetemi quando partiranno le opere di messa in sicurezza, non conosco la tempistica. Gli uffici stanno lavorando per quanto è di competenza comunale. L'importante è che tutto sia a posto prima di domenica». Lo stadio supererà l'esame della Commissione provinciale, conferma quello che ha dichiarato al nostro giornale sabato? «Rispetteremo l'obiettivo e gli impegni, la partita contro la Fiorentina sarà disputata regolarmente. Sarà un'agibilità parziale, almeno per diecimila tifosi».
PREFETTURA IN STAND BY Per la prefettura i rischi di crollo di calcestruzzo all'interno dello stadio sono alti. Tanto che nella riunione di giovedì la Commissione di Vigilanza ha negato il parere di agibilità all'impianto. «Ci sono stati dei crolli nelle gradinate, lungo i percorsi d'accesso, nelle scale. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Non si può scherzare sull'incolumità degli spettatori», aveva dichiarato il prefetto Giovanni Balsamo. A che punto è la vicenda, domenica il Sant'Elia sarà aperto ai tifosi? Da piazza Palazzo non si sbilanciano. «Siamo in attesa che venga messo in atto il progetto approvato e che non ci siano rischi». Ci sarà il tempo per mettere in sicurezza l'impianto? «Non dipende da noi. La Commissione è sempre pronta per il sopralluogo di verifica».
Andrea Artizzu